Crotone – Come ogni anno, il 2 giugno, la Curva Sud Crotone si è recata presso la statua bronzea di Rino Gaetano, posta nella piazzetta a lui dedicata presso la Lega Navale, e a due passi dalla casa in cui ebbe i natali, per un omaggio sentito con i fiori rossoblù e i fumogeni.
Dei fumogeni colorati, con le tinte del nostro Crotone, colori simbolo anche della città, che si alzano verso il cielo, per il cantautore crotonese che, in pochi anni, seppe rivoluzionare la musica italiana con dei testi apprezzati più oggi che ieri.
Da anni, dalla promozione in Serie B del 2000, Ma il cielo è sempre più blu del cantante crotonese è l’inno ufficiale del Crotone Calcio, il quale scandisce ogni ingresso della squadra allo stadio Ezio Scida, e che emoziona i tifosi e colpisce anche le tifoserie avversarie, ascoltando la canzone di un crotonese nella sua città natale.
Con un cilindro donatogli dal popolare cantautore romano Renato Zero, un ukulele e il gilet, Rino Gaetano é entrato nella canzone d’autore con un’ironia che racconta la vita e, sopratutto, la drammaticità del nostro quotidiano.
Ma il cielo è sempre più blù
esiste solo il Crotone
Danilo Ruberto