Abramo Cc, l’appello sui social dei lavoratori

Un messaggio rivolto alle istituzioni ma anche alla città. I dipendenti dell’Abramo Customer Care fanno viaggiare sui social il loro appello, la loro richiesta d’aiuto. Su facebook in queste ore gira il messaggio dei lavoratori dell’azienda condiviso però anche da amici, parenti, conoscenti. Perchè tutti sappiamo quello che la Abramo rappresenta per Crotone. “Siamo dipendenti della società Abramo Costumer Care S.p.A. – si legge nel post – vorremmo sollevare l’attenzione, a chi di competenza, sulla tutela dei lavoratori che da anni sposano la causa dell’azienda, delle loro famiglie e, più in generale ma non meno importante, su un territorio che non merita il colpo di grazia che rischia di essergli inferto.
Siamo ormai in balia di una situazione che ci vede come spettatori in attesa di sapere che destino faremo e questa situazione non è accettabile.
Il Concordato Preventivo, presentato dall’azienda al Tribunale di Roma, sarebbe disastroso per un territorio che ormai è sempre più abbandonato a se stesso, un territorio dove Abramo da anni ha rappresentato l’unico faro in una nebbia chiamata mezzogiorno. Perdere la nostra azienda, il nostro lavoro, ciò che fino ad ora ci ha permesso di lavorare e guadagnarci “il pane” manderebbe sul lastrico un numero impressionante di persone, di famiglie, rappresentando di fatto la disfatta di questa società che sta abbandonando sempre di più il mezzogiorno.
Sarebbe la capitolazione per una città come Crotone in cui Abramo per anni ha rappresentato la motrice principale della forza lavoro dando sostentamento a una popolazione che di fatto ormai è abbandonata da qualsiasi istituzione. Per questo chiediamo a nome di tutti i colleghi, che sono in attesa di sapere che fine faranno loro e le loro famiglie ,che le istituzioni facciano un passo per chiarire la situazione, che il comune di Crotone, la regione Calabria e non ultimo il Governo Centrale si interessino alla situazione e che facciano qualcosa per salvaguardare il nostro diritto al lavoro perché fin’ora c’è stato troppo silenzio, troppo disinteresse.
Lavorare è un diritto in uno stato civile e uno Stato che non lotta per salvaguardare questo diritto non può definirsi tale. Il nostro lavoro lo garantiremo in toto come abbiamo sempre fatto ma non trattateci come numerj.
Firmato i lavoratori Abramo Costumer Care S.p.A.