Abramo Cc, slittano ancora gli stipendi

Non ci sono buone nuove per i lavoratori dell’Abramo Cc. Secondo quanto riferito dai sindacati (Rsu FisTel CISL) «lo stipendio di gennaio, tutto quello che cade dal primo del mese fino al 26 viene inserito nella insinuazione al passivo quindi farà parte della procedura fallimentare. Per quanto riguarda invece i giorni che vanno dal 27 al 31 gennaio faranno in modo di poter essere versate per intero ai lavoratori insieme a un acconto del mese di febbraio così da alleviare le sofferenze per il mancato pagamento dei mesi di dicembre e di gennaio».

Una situazione che comincia ad essere insostenibile visto che a pagarne le spese sono intere famiglie e anche il territorio. Inoltre sarà ancora attiva la procedura del FIS.

Il tutto è venuto fuori a seguito dell’incontro tra le sigle e gli amministratori straordinari con gli RSU RSA Abramo nella persona della Dottoressa Federica Trovato, l’amministrazione straordinaria ha ufficializzato la nomina dei commissari i quali hanno tempo 30 giorni per definire le cause dell’insolvenza e soprattutto la possibilità di fare fronte a tutti i debiti in cui l’azienda si ritrova.

«Per quanto riguarda il DURC- si legge ancora nella comunicazione dei sindacati -, bloccato dal 1 gennaio del 2020 e quindi essendo sospeso ci sono dei crediti accumulati e quindi dei mancati incassi di questi crediti finché il DURC non verrà sbloccato dalle parole della stessa Federica Trovato è chiaro che i commissari faranno di tutto per poter velocizzare lo sblocco dello stesso e quindi incassare dei crediti che si sono accumulati. Oltre a questo,il DURC serve anche per la possibilità di partecipazione a nuovi bandi e la possibilità quindi di incamerare nuove commesse. Per quanto riguarda quelle in essere sia TIM che le altre presenti nei vari siti Abramo hanno garantito il proseguimento dei lavori a con il rinnovo mese per mese finché poi non ci sarà l’apertura della gara e avendo il DURC la possibilità di parteciparvi».




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