Accuse ad Arci Crotone di lucro sui migranti, solidarietà espressa dalle associazioni

Accuse ad Arci Crotone di lucro sui migranti, solidarietà espressa dalle associazioni

Venerdì 1 giugno  sui muri della nuova sede Arci, in via Marinella (vicino Pizzeria Romana) è stato scritto: “Arci lucra sui migranti si legge”.  Sono arrivati dei comunicati di vicinanza:

Le Associazioni firmatarie esprimono tutta la loro vicinanza all’associazione Arci di Crotone che, nella mattina del 1 giugno, ha trovato una scritta sul muro del portone della propria sede, con cui è accusata di lucrare sui migranti. Evidenziamo che, storicamente, l’Arci di Crotone si è occupata egregiamente di tutto ciò che riguarda le politiche dei diritti delle persone e della libertà di tutti i cittadini senza alcun tipo di interesse e con il solo fine di promuovere e attuare politiche di ben-essere delle persone.

La frase ingiuriosa vedeva la presenza del simbolo anarchico con sigle provinciali CZ e PA. A noi più che una appartenenza politica, o ideologica, sembra la rappresentazione di un clima che, sempre di più, tende ad imbarbarirsi specie in ambienti degradati dal punto di vista socio – culturale.

Anche in questa occasione vogliamo rinnovare la nostra vicinanza all’ Arci di Crotone per rilanciare con sempre più determinazione e convinzione azioni che stimolino e affermino la via della non violenza, della democrazia e del confronto civile.

FIRME

· Cooperativa Agorà Kroton

· ANPI Crotone

· LIBERA Crotone

· Legacoop Crotone

· Cooperativa Kroton Community

· Cooperativa Access Point

· Cooperativa Baobab

· Cooperativa Orizzonti Nuovi

· Associazione A. Maslow APS

· Associazione Volontari di Strada

· Prociv Isola Capo Rizzuto

___________

Vicinanza e solidarietà all’Arci di Crotone dalla Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, espressa dal segretario generale Enzo Scalese in seguito all’atto vandalico che ha interessato la sede del Circolo

Vicinanza e solidarietà all’Arci di Crotone dalla Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, espressa dal segretario generale Enzo Scalese in seguito all’atto vandalico che ha interessato la sede del Circolo. Questa mattina, infatti, sulla facciata e all’ingresso dello stabile che ospita la sede del circolo crotonese è comparsa una scritta che accusa l’associazione di lucrare sui migranti, accompagnata da simboli che fanno riferimento alla galassia anarchica con sigle provinciali CZ e PA.

“I Circoli Arci da sempre sono luogo di ritrovo e di confronto, dove la solidarietà e la socialità alimentano il senso di appartenenza ad una comunità che fa della cultura dell’accoglienza e del rispetto della diversità il proprio linguaggio comune – afferma Scalese -. E’ evidente che gli ambienti in cui è maturato questo vile atto vandalico non prediligono l’attenzione a temi sensibili come quelli affrontati dall’Arci con la propria azione quotidiana, temi che vanno dalla lotta alla povertà alla cura del territorio, Si è voluto ferire la sacralità di un luogo dove dal confronto si sviluppa un ragionamento collettivo sull’attualità politica e sociale del nostro paese per maturare buone prassi e risposte a chi preferisce utilizzare altre forme di comunicazione, che poco sono consone a contesti civili e democratici”.

“Nel condannare fermamente questo vile gesto – conclude Scalese – invitiamo l’Arci di Crotone ad andare avanti nel proprio impegno quotidiano: la Cgil sarà al loro fianco nella battaglia per la difesa dei diritti dei cittadini e delle cittadine che vogliono costruire assieme una società più giusta e solidale”.

 




Articoli Correlati: