Acquascooter sotto controllo: raffica di multe sulla costa crotonese
Guardia Costiera e Guardia di Finanza di Crotone garantiscono sicurezza in mare con controlli mirati e sanzioni per oltre 3.500 euro

Nel fine settimana appena trascorso, la Guardia Costiera e la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone hanno condotto un'operazione congiunta lungo il litorale dei comuni di Torre Melissa, Cirò Marina, Strongoli e Crotone. L'obiettivo principale dell'attività era garantire la sicurezza della navigazione e la tutela dei bagnanti, rispondendo alle numerose segnalazioni pervenute riguardo l'uso improprio degli acquascooter. L'intervento si inserisce in un più ampio piano di prevenzione estivo, volto a contrastare condotte pericolose o non conformi alle normative vigenti nelle aree a maggiore afflusso turistico.
Durante l'operazione sono state impiegate sei unità navali, tra cui motovedette, battelli e l'acquascooter L 032 della Capitaneria di porto di Crotone. I controlli hanno riguardato principalmente il rispetto delle distanze minime di navigazione dalla costa, la presenza delle dotazioni di sicurezza obbligatorie (come previsto dalle ordinanze vigenti), la regolare presenza dei documenti di bordo e il rispetto degli orari di utilizzo degli acquascooter.
Complessivamente, sono state controllate 23 unità, tra acquascooter e unità da diporto. Le violazioni riscontrate hanno portato all'irrogazione di nove sanzioni, per un importo complessivo di oltre 3.500 euro. Tra le infrazioni più comuni figurano l'ormeggio nella fascia di mare riservata alla balneazione, la mancanza delle dotazioni di sicurezza (in particolare l'assenza del caschetto obbligatorio), la navigazione sottocosta, la navigazione fuori orario e la mancanza di documenti di bordo. La Guardia Costiera e la Guardia di Finanza di Crotone richiamano l'attenzione sull'importanza del rispetto delle normative marittime e delle ordinanze emanate dalla Capitaneria di porto di Crotone. Sottolineano che l'uso degli acquascooter, mezzi potenti e potenzialmente pericolosi se non gestiti correttamente, richiede non solo abilitazioni specifiche ma anche senso di responsabilità e consapevolezza dei rischi. La prevenzione rimane lo strumento più efficace per garantire la sicurezza in mare e una serena convivenza tra i diversi fruitori del litorale.