Al Pitagora in Context l’astrofisico Frontera: “Il filosofo aveva già intuito che la terra fosse una sfera: oggi ci sono i terrapiattisti”

Al Pitagora in Context l’astrofisico Frontera: “Il filosofo aveva già intuito che la terra fosse una sfera: oggi ci sono i terrapiattisti”

Crotone – Si è concluso presso il Liceo Classico Pitagora di Crotone, lunedì scorso, il progetto Pitagora in Context, promosso dal Liceo crotonese che porta il suo nome, che ha avuto l’obiettivo di approfondire le principali problematiche e questioni legate a Pitagora e al Pitagorismo antico, con particolare riferimento alla critica più recente.

Gli incontri non si sono svolti solo  presso l’Aula Magna del Liceo, ma anche in altri luoghi della città, come il Museo e Giardini di Pitagora. Ci sono stati diversi relatori e, ultimo ospite d’eccezione, è stato il professore Filippo Frontera, astrofisico dell’Università di Ferrara, che ha relazionato su Gli astri in mezzo a noi: la ricerca di nuovi mondi tra antichi e moderni.

Gli alunni sono stati protagonisti di questo ampio dibattito sulla figura del matematico e filosofo di Samo: “Pitagora si è occupato di tantissime cose, come di filosofia – ha dichiarato il professore Fronterasi è occupato di immortalità, si è occupato anche di astronomia con delle intuizioni incredibili a quei tempi, e lui era uno dei sostenitori dell’esistenza di mondi al di fuori del mondo terrestre“.

La sua teoria  si basava dunque su “considerazioni di proprietà osservate degli altri pianeti perché allora si conoscevano solo i pianeti del sistema solare, e del nostro mondo pensava già che la terra fosse una sfera. Adesso ci sono anche i terrapiattisti, ma Pitagora aveva già intuito questo, e dalle rassomiglianze lui riteneva che ci potessero essere altri mondi”.

E’ seguito poi il dibattito con l’intervento dei docenti del Liceo Classico Pitagora coinvolti nella realizzazione del Progetto, i Proff. Giovanna Canigiula, Caterina Fiorita, Maria Francesca Greco, Cecilia Gugliuzzo, Francesco Lopez, Donatello Magli, Giuseppe Morrone, Giovanna Ripolo.