All’Ordine degli Ingegneri di Crotone un seminario tra deontologia e Intelligenza Artificiale

Crotone - L’Ordine degli Ingegneri di Crotone rende noto che lunedì, presso la sede dell’ente, si è svolto il seminario deontologico obbligatorio rivolto ai nuovi iscritti. L’appuntamento formativo, oltre ai tradizionali temi legati alla deontologia professionale, ha dedicato ampio spazio a una riflessione attuale e sempre più centrale: l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla professione dell’ingegnere.

I lavori, moderati da Mimì De Miglio del Consiglio dell’Ordine, sono stati aperti dai saluti del presidente Antonio Grilletta. A seguire, si sono susseguiti interventi di rilievo: Romano Mazza, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Vibo Valentia, ha approfondito il tema “Dal codice deontologico ai consigli di disciplina”; l’avvocato Marianna Caligiuri ha affrontato il rapporto tra “Etica e diritto nell’era dell’Intelligenza Artificiale”; mentre Andrea Simeri, ingegnere e ricercatore nel settore dell’AI, ha illustrato il tema “L’Ingegnere Aumentato: come integrare l’Intelligenza Artificiale nel workflow quotidiano”.

L’incontro ha registrato una partecipazione attenta e numerosa, favorita dagli stimoli offerti dai relatori, capaci di generare un confronto vivace e riflessioni profonde sul ruolo dell’ingegnere in una società in rapida trasformazione.

Nel corso del seminario è stato rivolto un ringraziamento al Consiglio di Disciplina per il costante impegno a tutela della professione. Presenti il presidente Luigi Curto e i membri Giacomo Araldo, Francesco Lorenzo e Vincenzo Lombardo, la cui partecipazione ha contribuito ad arricchire ulteriormente il dibattito.

La giornata si è conclusa con la tradizionale Cena di Natale presso il ristorante “Menta, Salvia e Rosmarino”, che ha visto una larga adesione e rappresentato un momento di convivialità e coesione per l’intera comunità professionale. Tra i presenti anche una delegazione della squadra di padel dell’Ordine, testimonianza di un ambiente sempre più dinamico e partecipativo.