Alluvione, verso i ristori per le aziende per i danni subiti

Crotone – Una mattina di un sabato, Crotone si trovò sommersa dall’acqua, in particolare le zone della Marinella e di via Cappuccini. Tanti ricordi buttati via e attività commerciali che, dopo anni di sacrifici e anche l’imperversare delle chiusure per la pandemia, hanno dovuto reinvestire per tornare ad aprire le loro porte ai clienti.

Fondi per chi ha subito danni dalla furia quell’acqua, che devono essere destinati come ristori. Siglato dunque questa mattina, 29 giugno 2021 presso la Camera di Commercio di Crotone, il Protocollo Patto Istituzionale territoriale e incontro con Associazione alluvionati”.

C’era il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì, insieme al Commissario della Camera di Commercio Alfio Pugliese, incontriando l’Associazione Alluvionati il giorno dopo, le sigle sindacali, le associazioni di categorie e diversi ordini della nostra città.

In particolare, l’Associazione alluvionati ha richiesto un intervento risolutorio per le problematiche del territorio che, troppo spesso, è soggetto ad eventi calamitosi con conseguenze sempre più disastrose per le economie locali che faticano a riprendersi dopo ogni colpo subito.

Dall’incontro è emerso che i fondi devono arrivare a destinazione per ristorare chi ha subito i danni: messo nero su bianco, dunque, l’impegno assunto.

«I passaggi che dovevano essere svolti sono stati svolti con celerità – ci ha detto il presidente ff Nino Spirlìadesso c’è da attendere che arrivino i fondi e che tutti vengano risarciti, sopratutto le aziende oltre che i privati. Aziende che hanno necessità di ripartire in un momento complesso e delicato di un anno e mezzo di pandemia». 




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