Riunitosi ieri, in seconda convocazione, il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione finanziario del triennio 2019/2021, ovvero i consiglieri comunali hanno conferito al primo cittadino il mandato su come gestire le spese di questo triennio. Si è astenuto dal voto il PD (tranne il consigliere Andrea Devona), i due consiglieri pentastellati, il Gruppo Misto e il centrodestra. I lavori del Consiglio Comunale sono iniziati con l’appunto della Corte dei Conti letta dal Presidente del Consiglio Serafino Mauro. Vanno rispettati i tempi per l’equilibrio finanziario dell’Ente. Vi sono dei termini da rispettare, e dagli uffici di Catanzaro sono chiari: se dovesse mancare il rispetto della tempistica per rimuovere le criticità, verrà confermato il blocco dei programmi, ovvero le spese da effettuare e, in particolare, le spese che non sono obbligatorie. Una vicenda che vede impantanato il Comune da troppo tempo, così come sottolineato da Rosanna Barbieri del PD, i Cinque Stelle e Massimiliano Bianchi del Gruppo Misto. All’ordine del giorno è stato approvato anche il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che vedrà in città trentuno opere pubbliche per una spesa di 69 milioni di euro, con una parte di interventi che riguardano l’Antica Kroton e l’eliminazione del materiale CIC dalla Scuola San Francesco.
