Auto danneggiata al consigliere Antonio Megna, solidarietà dal sindaco, da “Progetto in Comune KR” e dalla consigliera Cavallo
L’auto del consigliere e ufficiale di governo Antonio Megna vandalizzata a Papanice: dura condanna del sindaco Voce, solidarietà da “Progetto in Comune KR” e dalla consigliera Cavallo

Nei giorni scorsi l’auto del consigliere comunale e ufficiale di governo di Papanice, Antonio Megna, esponente di Progetto per Crotone, è stata danneggiata e sfregiata da ignoti. Un gesto grave, che ha suscitato ampia condanna e numerosi attestati di solidarietà.
Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha definito l’episodio «una vera messa al ludibrio delle persone», sottolineando come quanto accaduto imponga una riflessione sul clima degli ultimi tempi:
«Il consigliere Megna è stato fatto oggetto di attacchi personali attraverso mezzi di cosiddetta informazione e blog anonimi che travalicano il concetto di critica politica per arrivare all’offesa personale, gratuita e pretestuosa. Porre all’indice persone, coinvolgere familiari, millantare fatti non circostanziati genera un clima pericoloso. Non è gossip, ma un affronto alla dignità».
Voce ha espresso la sua vicinanza a Megna, invitandolo a proseguire con determinazione nell’impegno per la comunità, e ha ribadito la necessità di distinguere tra chi fa giornalismo serio e professionale e chi si nasconde dietro l’anonimato diffondendo insinuazioni.
Anche il gruppo consiliare “Progetto in Comune KR” ha condannato con forza l’atto vandalico:
«Il nostro presidente Antonio Megna è stato vittima di un vile gesto. È difficile considerarlo una casualità, soprattutto alla luce delle recenti polemiche strumentali apparse su una pseudo testata giornalistica online, proprio sul suo veicolo. Una coincidenza? Forse. Ma resta grave che questo avvenga all’indomani di uno straordinario risultato elettorale. La violenza e l’intimidazione non sono forme di dissenso né strumenti di informazione. Continueremo a lavorare per i cittadini con maggiore determinazione. A chi prova fastidio per questo nostro impegno rivolgiamo un invito: curatevi, perché noi siamo solo all’inizio».
Infine, la consigliera comunale Marisa Luana Cavallo ha voluto esprimere la sua solidarietà personale e politica al collega:
«Condanno con fermezza questo gesto incivile e inaccettabile – ha dichiarato – che non rappresenta soltanto un attacco alla persona, ma un affronto all’intera comunità e alle istituzioni democratiche. Colpire un amministratore significa colpire il principio stesso di partecipazione e confronto civile».
Cavallo ha manifestato «pieno sostegno umano e politico» a Megna e ha auspicato che le autorità facciano presto chiarezza, concludendo con un appello all’unità:
«In momenti come questi, la risposta deve essere corale. Le istituzioni, le forze politiche e la società civile devono fare fronte comune per difendere rispetto, legalità e dialogo democratico, valori che nessun atto vile potrà mai scalfire».