Beni confiscati, nel Crotonese 105 immobili trasformati in spazi sociali

Da Melissa a tutta la provincia di Crotone: i beni confiscati diventano aree camper, parchi urbani e luoghi di inclusione.

A cura di Redazione
27 agosto 2025 17:30
Beni confiscati, nel Crotonese 105 immobili trasformati in spazi sociali - Filippo Pietropaolo US Regione Calabria
Filippo Pietropaolo US Regione Calabria
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La Calabria ha avviato un piano organico di restituzione sociale dei beni confiscati, sostenuto da oltre 40 milioni di euro di fondi europei e nazionali, sotto la regia dell’assessore regionale Filippo Pietropaolo. L’obiettivo è dare nuova vita ai 3.137 beni confiscati presenti in regione, rendendoli utili ai cittadini e simbolo di riscatto civile.

Il caso Crotone

Nel Crotonese i beni censiti sono 105. Tra le esperienze più significative:

  • la sistemazione dell’area camper a Melissa, sorta sul terreno dove un tempo si trovava l’ecomostro di Palazzo Mangeruca, poi demolito;
  • progetti di sicurezza urbana e videosorveglianza attivati in vari comuni;
  • la riconversione di immobili in spazi associativi, sociali e culturali a servizio della collettività.

«Restituire questi beni – ha ribadito Pietropaolo, vice presidente della giunta regionale – significa non solo togliere risorse alla criminalità, ma costruire cittadinanza attiva e nuove opportunità di sviluppo».

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