Bloccato il DDL ZAN, il presidente dell’Arcigay Cosenza Gaudio: «Una perdita per l’Italia mentre l’Europa va avanti»

Il DDL Zan non va avanti: con 154 favorevoli, 131 contrari e 2 astenuti, a passare invece è la legge “tagliola”, definita così negli ultimi giorni,  e avallata da Lega e Fratelli d’Italia, accantonando così il voto sulla legge. L’iter, dunque, è bloccato.

«Io credo sia stata una perdita per tutta l’Italia, mentre l’Europa va avanti noi facciamo un passo indietro – ci ha detto il presidente dell’Arcigay Cosenza Cristian Gaudiomentre nel resto dell’Europa la destra funziona e va in una direzione, che è quella dei diritti, la destra italiana non è favore delle persone che reputano diverse. Purtroppo è stata avallata da una parte della sinistra che ha permesso di stoppare una legge di civiltà. Il voto segreto non ha aiutato sicuramente – ha continuato – e questa è una legge che doveva essere già approvata diversi anni fa. Ci auguriamo che il prossimo Presidente del Consiglio  porti avanti questa battaglia, ed è importante che le regioni facciano la loro parte, e che ogni consiglio regionale approvi il DDL ZAN, con capofila la Calabria con il presidente Occhiuto, sperando che la regione più indietro della nazione possa essere invece capofila nell’avanguardia dei diritti».




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