Bonifica - Rifiuti interrati a Crotone, il sindaco: ''Il Commissario Errigo si dimetta''

La questione della bonifica dei rifiuti dell’ex Pertusola a Crotone ha recentemente subito una svolta significativa. Il Ministero dell’Ambiente ha deciso di procedere con la rimozione del PAUR e la bo...

A cura di Redazione
05 agosto 2024 16:00
Bonifica - Rifiuti interrati a Crotone, il sindaco: ''Il Commissario Errigo si dimetta'' - Vincenzo Voce, Enrico Errigo
Vincenzo Voce, Enrico Errigo
Condividi

La questione della bonifica dei rifiuti dell’ex Pertusola a Crotone ha recentemente subito una svolta significativa. Il Ministero dell’Ambiente ha deciso di procedere con la rimozione del PAUR e la bonifica dei rifiuti presenti nel sito di Crotone, da smaltire a Crotone, con il Commissario Emilio Errigo che porta avanti questa linea. Questa decisione ha suscitato reazioni contrastanti, in particolare da parte del Comune di Crotone.

Il sindaco di Crotone ha espresso forte disappunto riguardo alla decisione presa e ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) per contestare il provvedimento. Secondo il primo cittadino, l’operato del Commissario alla Bonifica non avrebbe tenuto pienamente conto delle esigenze e delle preoccupazioni locali. Di conseguenza, il sindaco ha richiesto le dimissioni di Emilio Errigo.

Questa situazione evidenzia le tensioni tra le autorità locali e nazionali riguardo alla gestione dei siti contaminati e alla bonifica ambientale. Mentre il Ministero dell’Ambiente e il Commissario alla Bonifica sembrano determinati a portare avanti il loro piano, il Comune di Crotone insiste sulla necessità di un maggiore dialogo e di soluzioni che tengano conto delle istanze del territorio, che si è sempre espresso sul portare fuori la Calabria i rifiuti di Crotone.

Così scrive il primo cittadino: 

Ritengo opportuno fare chiarezza sul decreto emesso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica relativo alla bonifica dell’ex area industriale.

Un decreto con il quale il ministero vorrebbe che la Regione Calabria rimuovesse il vincolo del PAUR in base al quale i rifiuti delle due discariche a mare dovevano essere portati fuori regione.

Un vincolo la cui rimozione fa comodo solo ad ENI. Non di certo a Comune, Provincia e Regione che si sono sempre opposti fermamente nell’interesse della comunità cittadina.

Ed è il motivo per il quale siamo già al lavoro per presentare ricorso al TAR. Un decreto che presenta tante incongruenze. Ritengo che lo scouting, ovvero la ricerca di discariche in Italia e all’estero, per portare i rifiuti fuori regione non sia stata fatto adeguatamente.

Personalmente ho sollecitato, anche in sede di conferenze dei servizi, il commissario straordinario Errigo affinché si facesse uno scouting serio. Il commissario non l’ha fatto, ne prendiamo atto.

Esistono discariche anche all’estero, in Norvegia, in Svezia, in Austria dove, ad esempio, stanno portando i rifiuti della bonifica dell’ex area Falk ubicata in Lombardia.

Ritengo a questo punto che il commissario straordinario Errigo debba dimettersi, così come debba dimettersi il ministro dell’ambiente.

E’ una questione politica. Non hanno ascoltato gli enti locali, non hanno preso in considerazione le motivazioni tecniche portate in sede di conferenza dei servizi.

A questo punto aspettiamo giustizia dal tribunale amministrativo.

Il sindaco

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk