Buongiorno e buon giovedì da CrotoneOk! Ecco qual è la notizia più letta di ieri

Buongiorno e buon giovedì da CrotoneOk! Ecco qual è la notizia più letta di ieri

CrotoneOk vi dà il buongiorno raccontandovi la vita cittadina e perchè no, anche notizie nazionali e dal mondo. Vogliamo offrirvi un servizio, ovvero dirvi quale articolo del giorno precedente è stato quello più letto, ovvero, mercoledì 27 luglio , che è il seguente:

Crotone, don Mattia Bernasconi chiede scusa per la messa in acqua

Ha celebrato la messa in acqua il sacerdote milanese don Mattia Bernasconi, la cui celebrazione eucaristica ha fatto il giro dei media, con il richiamo alla sobrietà e alla valorizzazione del culto da parte dell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina e poi il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Crotone per “offesa a una confessione religiosa”.

Insomma, la messa di don Mattia non è passata inosservata, nella acque di località Alfieri, a Crotone, perchè “faceva troppo caldo e non avevamo un’altra sede a disposizione perchè la pineta era occupata“.  Il sacerdote è vicario della pastorale per i giovani della parrocchia di San Luigi Gonzaga di Milano, e nella città jonica ha preso parte  ad un campo della legalità di Libera, con la partecipazione di molti ragazzi.

Don Bernasconi ha pubblicato una lettera di scuse  sul sito della sua parrocchia  indirizzata «all’Arcivescovo, ai Vicari episcopali, ai miei confratelli e a tutti i fratelli e sorelle nella Fede» scrivendo «Vi scrivo poche, ma sentite righe, per chiedere scusa per la celebrazione di domenica 24 mattina nelle acque del mare di Capo Colonna. Si trattava semplicemente della Messa a conclusione di una settimana di lavoro con i ragazzi che hanno partecipato al Campo e il contesto del gruppo (ragazzi che per una settimana hanno celebrato e lavorato con me) mi è sembrato sufficientemente preparato per custodire la sacralità del Sacramento anche nella semplicità e nella povertà dei mezzi».

Don Mattia continua così:  «È stato ingenuo da parte mia non dare ai simboli il loro il giusto peso. Vi assicuro che non sono mancate l’attenzione e la custodia alla Parola e all’Eucarestia, ma fuori contesto la forma è più eloquente della sostanza e un momento di preghiera vissuto con intensità e significato dai ragazzi lì presenti ha urtato la Fede di molti: ne sono profondamente amareggiato. Chiedo umilmente scusa dal profondo del cuore anche per la confusione generata dalla diffusione mediatica della notizia e delle immagini, non era assolutamente mia intenzione che avesse tale risalto».




Articoli Correlati: