Calabria, primi passi per il Blues: un nuovo treno ibrido di Trenitalia

Riceviamo e pubblichiamo –  In questi giorni, muovono i primi passi sulla rete ferroviaria nazionale i Blues, i nuovi treni ibridi prodotti da Hitachi Rail Italy per Trenitalia, dei quali in #Calabria è stata contrattualizzata a dicembre 2019 la consegna di ben 13 unità, destinati prevalentemente ai servizi Regionali sulla Ferrovia Jonica, con prosecuzione verso le linee elettrificate, realizzando così interessanti collegamenti diretti (per esempio Jonica – Cosenza) senza necessità di rottura di carico per l’utenza.
Il nuovo treno è ancora in piena fase sperimentale, come documentato dalle foto di Matteo Lizzi durante le manovre presso il sito Italcertifer di Firenze Osmannoro, centro di eccellenza a livello europeo dove vengono eseguiti test statici e misurazioni di vario genere, passi propedeutici alle prove dinamiche ed alla successiva immissione in servizio.
Il Blues, marcato HTR312 o 412 a seconda della versione a 3 o 4 casse, rappresenta una novità assoluta nel panorama ferroviario nazionale, avendo esso la peculiarità di poter alimentare il treno mediante tre sorgenti: elettrica, diesel-elettrica e batterie. Le prime due permettono l’utilizzo del treno indistintamente su linee elettrificate o meno, mantenendo anche su queste ultime ottimi livelli prestazionali (in modalità Diesel-elettrica o ibrida Diesel-batterie è prevista una velocità massima di 140 km/h e un’accelerazione di circa 0,8 m/s2). Il ruolo delle batterie di trazione, vera novità presentata dal treno, sarà duplice: in modalità Ibrida, forniscono energia ai quattro motori elettrici insieme a quella fornita dal Power Pack (motore diesel e generatore elettrico ad esso associato), garantendo al contempo un minore carico applicato al motore termico ed un maggiore sforzo di trazione realizzato. Oltre alla modalità ibrida, è previsto che le batterie di trazione permettano di alimentare il treno autonomamente in ambito stazione, portando il motore diesel al minimo e mantenendovelo fino all’uscita dalla stessa, ovviamente in coerenza con lo stato di carica delle batterie. E’ evidente come quest’ultima modalità realizzi un importante abbattimento dell’inquinamento atmosferico ed acustico all’interno dei centri abitati, cosa che, unita al motore termico di ultima generazione ed alle componenti in larga parte ricilabili, pone l’accento sull’ecosostenibilità di questo treno.
A livello di allestimenti interni, sarà adottato un layout paragonabile a quello in uso sui nuovi treni a due piani Rock, mantenendo anche per questi la possibilità di diversificare gli allestimenti sulla base delle richieste delle singole regioni.
Il treno sarà prodotto negli stabilimenti Hitachi Rail Italy di Pistoia e Reggio Calabria. Si ripeterà dunque, dopo le ultime consegne delle ALn668 e dei D445 sul finire degli anni ottanta, la consegna di nuovi treni “a chilometro zero” nella nostra Regione, realizzando un importante connubio tra sviluppo e innovazione realizzato completamente nella nostra terra!
Associazione Ferrovie in Calabria



Articoli Correlati: