Calcio a 5, allenare una formazione under porta solo soddisfazioni: a tu per tu con mister Marco Leto del Futsal Kroton

Si cercherà una soluzione per la conclusione dei campionato di Calcio a 5 o possibili rinvii nei mesi estivi a porte chiuse per la pandemia legata al Coronavirus. In particolare nel Calcio a 5 Under che vi stiamo raccontando, ovvero la seconda squadra di una società, i campionati sono già conclusi e la formazione Under del Futsal Kroton allenato dal tecnico Marco Leto ha conquistato il secondo posto nel proprio girone vincendo i play off del proprio girone e aggiudicandosi l accesso al turno successivo per le fasi regionali. Poi il Covid-19 ha fermato questo percorso:

«Abbiamo disputato  un ottimo campionato anche se c’è il rammarico si aver lasciato punti per strada a causa soprattutto della stanchezza di alcuni calciatori – ci ha deto mister Marco Leto del Futsal Kroton Under – calciatori impegnati anche in prima squadra e poi l’infortunio del capitano Alessio Molè».

Se si allena nelle squadre della propria città, le soddisfazioni non possono che essere tante per la familiarità che si crea con i propri calciatori, la stima e l’affetto: «Il merito per i risultati non è solo mio ma anche di Damiano Franco. Ho trovato una squadra ben attrezzata , sicuramente diversa rispetto allo scorso anno e, nonostante tutto, siamo riusciti a fare un campionato da protagonisti. Credo di aver portato esperienza in squadra visto che mi reputo “un nomade” di questo sport, avendo allenato in Serie B, femminile tra Crotone e Catanzaro e Under Nazionali; quindi le sfide mi intrigano tantissimo».

E con il tecnico della formazione Under abbiamo parlato anche del futuro: «Appena ci sarà l’occasione parlerò con la società. Sento la fiducia dell’ambiente e questo mi gratifica molto.. Non nascondo che potrei affiancare Franco Damiano con la femminile, vedremo. Per quanto riguarda invece la formazione Under, ci sarebbe da finire il campionato Under con il playoff per l’ accesso alle fase regionali, anche se preoccupa molto la grana Palamilone. Chi vivrà vedrà».