Calcio a 5 – La Futsal Kroton saluta il sogno promozione

Calcio a 5 – La Futsal Kroton saluta il sogno promozione

Calcio a 5 – La Futsal Kroton perde la finale playoff.  Tanta sfortuna e un pizzico di inesperienza, così alla Futsal Kroton non riesce il miracolo promozione in serie C1.

Un vero e proprio peccato per i ragazzi di Mister Marco Leto che con un po’ di fortuna e di attenzione nella fase finale della partita avrebbero potuto portare a casa il risultato.
Già, perché i pitagorici sotto di due gol nel primo tempo erano riusciti a rimontare lo svantaggio in cinque minuti nella ripresa, dopo aver colpito due traverse e sfiorato il gol del sorpasso che avrebbe significato vittoria a 3 minuti dalla fine.
Ma andiamo con ordine.

Gialloneri privi di capitan Zanda per infortunio ,iniziano col quintetto composto da Caristo in porta, Migale centrale , Le rose e Scaletti esterni con Ciordo riferimento avanzato.
Pronti via e Bisignano subito in vantaggio al 1′ minuti con Guido che approfitta di una dormita generale e trafigge il portiere ospite.

Partita subito in salita per i ragazzi di Leto che non riescono ad imbastire trame pericolose grazie anche al buon palleggio dei cosentini che giocano veramente bene e spinti dal numeroso pubblico di casa , si rendono pericolosi in due circostanze con Caristo sempre attento.

Al minuto 17′ i crotonesi hanno la palla del pareggio con Le Rose che ,servito magistralmente da Scaletti con un preciso passaggio sul secondo palo, spara incredibilmente alto da zero metri.
Gol mancato gol subito; infatti al minuto 18′ i padroni di casa raddoppiano con Gervasi.
La Futsal Kroton non riesce ad entrare in partita grazie anche alla grande organizzazione di gioco dei cosentini molto bravi nel palleggio e nelle chiusure, anche se al minuto 27′ va vicinissima al gol , ma la traversa dice di no.

Si va al riposo con il risultato di 2-0 per il Bisignano.
Nel secondo tempo la squadra di Leto sembra rigenerata, forse per gli aggiustamenti tattici e soprattutto per la voglia di continuare a lottare e credere in una possibile rimonta; infatti i crotonesi iniziano a macinare gioco e arrivano alla conclusione in più circostanze ma con scarsa precisione.
Al 13′ della ripresa ancora traversa colpita da Caristo che dalla sua porta lascia partire un velenoso pallonetto che il portiere di casa battezza fuori ma che in realtà colpisce il “legno” , palla che ritorna in campo sui piedi di Ciordo che non riesce a ribadire in rete ostacolato da un avversario.

È il preludio al gol che arriva due minuti più tardi con una conclusione dalla distanza di Migale che s insacca alle spalle dell estremo difensore cosentino, 2-1 e partita riaperta.
Padroni di casa che sembrano aver subito il colpo e che vengono raggiunti al minuto 17′ da Ciordo che su calcio di punizione lascia partire un tiro violentissimo che ristabilisce le sorti dell’incontro, 2-2 !

Con questo risultato si andrebbe ai supplementari, ma i giovani crotonesi sanno di poterla portarla a casa prima; l occasione per la clamorosa rimonta capita sui piedi di Coluccio a 2′ minuti dalla fine con l’ennesimo calcio di punizione dalla distanza, palla indirizzata all’angolino basso ,con Migale che non riesce a correggere in rete e sfera che esce di pochissimo.

La sfortuna, ma anche l inesperienza e l’ incoscienza puniscono i pitagorici a tempo scaduto, con la squadra sbilanciata in avanti e gol del 3-2 subito.
Oramai il tempo per recuperare è davvero poco e quindi si opta per la soluzione “Power Play” che non paga , infatti arriva nei minuti di recupero il gol del 4-2 e calciatori e pubblico di casa che possono festeggiare la promozione in C1.

A fine gara Francesco Ciordo:
Peccato, siamo dispiaciuti perché se almeno questa volta la dea bendata non ci avesse voltato le spalle come in tutto il campionato d altronde, staremmo qui a parlare d altro. C è delusione è normale ma io e i miei compagni abbiamo dimostrato di non aver demeritato al cospetto di una squadra forte e di aver disputato un campionato meraviglioso.

Marco Leto: vedere i miei ragazzi in lacrime a fine gara è una cosa che mi rattrista molto.
Con la loro caparbietà erano riusciti ad equilibrare una partita quasi impossibile.

Siamo stati sfortunati con le due traverse e con il tiro di Coluccio quasi a fine gara che è uscito di un niente. Poi un velo polemico. Ad inizio campionato gli “addetti ai lavori” ci davano in quinta / sesta posizione nella classifica finale ;ecco, siamo arrivati a giocarci una finale playoff con un gruppo di ragazzi con l’età media di 22 anni investendo praticamente zero euro. Sono fiero dei miei ragazzi e il prossimo anno di certo non ci nasconderemo e proveremo a disputare un campionato da vertice.




Articoli Correlati: