Cancro, un messaggio di speranza per Totò Schillaci

Igor Colombo (in foto), blogger e scrittore di Lamezia Terme, ha scoperto di avere un tumore, attraversando con forza questa dura prova, decidendo di comunicare lui stesso la sua battaglia, scrivendol...

A cura di Redazione
10 settembre 2024 21:30
Cancro, un messaggio di speranza per Totò Schillaci -
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Igor Colombo (in foto), blogger e scrittore di Lamezia Terme, ha scoperto di avere un tumore, attraversando con forza questa dura prova, decidendo di comunicare lui stesso la sua battaglia, scrivendolo sul profilo facebook. Da allora, giorno dopo giorno, Igor ha narrato le sue giornate in ospedale: quelle con più fatica, quelle dove si è accesa maggiormente la speranza, quelle in cui si è affidato molto alla preghiera.

Igor Colombo, amico di tanti crotonesi, ha deciso dunque di affidare alla scrittura quei giorni, dando alla luce “Sarà l’Aurora. La mia lotta contro il cancro” edito da Grafichéditore, 160 pagine iniziate raccontando quell’agosto 2023 e l’inizio di un’altra vita, quella in cui avrebbe dovuto iniziare a combattere.

Questa mattina, direttamente dalla città di Lamezia Terme, Igor Colombo ha inviato il suo ultimo libro, “Sarà l’aurora – La mia lotta contro il cancro“, all’ex calciatore della Juventus e dell’Inter, nonché della nazionale italiana, Salvatore Schillaci. Colombo, che ha affrontato la malattia con grande coraggio, ha voluto condividere la sua esperienza e il suo percorso di guarigione con Schillaci, sperando di offrire ispirazione e forza a chiunque stia affrontando situazioni simili.

Totò Schillaci ha subito due interventi per un cancro al colon. La malattia che due anni fa credeva di aver sconfitto, è tornata con virulenza, rendendo necessario il suo ricovero presso l’ospedale civico di Palermo. Ed è proprio presso il nosocomio siciliano che ho inviato una copia del mio lavoro a Schillaci con l’auspicio che appena si possa riprendere ne faccia una buona e gradita lettura.

Così scrive Igor Colombo: Da malato oncologico con un cancro metastatico al quarto stadio, comprendo le sofferenze del corpo e dello spirito che si attraversa in questi momenti. Soltanto un anno fa, proprio in questi giorni ero ricoverato presso l’ospedale della mia città ed ero un malato terminale con una prospettiva di vita dinanzi a me di soli quindici giorni. Poi la mano divina in primis, con le preghiere di tutta una città e di numerosi miei amici sparsi in giro per l’Italia e grazie alla caparbietà dei medici del reparto di Oncologia del Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, coordinati dal primario facente funzioni, dottoressa Pina Molinaro, sono ancora qui a lottare contro questo mostro infame.

Abbraccio da qui Totò Schillaci fraternamente con la preghiera di non mollare perché a Dio nulla è impossibile ed invito i medici dell’ospedale Civico di Palermo, anche se so che non ce ne sta bisogno, di non gettare la spugna neppure loro, cosi come hanno fatto con me quelli del reparto oncologico di Lamezia Terme. Forza Totò, sarà l’aurora!!!

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