Caro bollette, la stangata colpisce più le imprese che le famiglie

Caro bollette, la stangata colpisce più le imprese che le famiglie

“Rispetto al 2021, l’anno scorso le famiglie e le imprese italiane hanno subito un aumento dei costi a causa dei rincari delle bollette di luce e gas stimato in 91,5 miliardi di euro. Se le spese per l’energia elettrica sono aumentate del 109,5 per cento, provocando in termini monetari un extracosto pari a 58,9 miliardi, quelle del metano sono cresciute addirittura del 126,4 per cento, ‘alleggerendo’ il portafoglio degli italiani di 32,6 miliardi”.

Lo fa sapere l’ufficio studi dell‘Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre CGIA. “La stangata ha colpito più le imprese che le famiglie- prosegue la nota- Se le prime hanno pagato 61,4 miliardi in più, le seconde, invece, ‘solo’, si fa per dire, 30 miliardi di euro”. Tra le ripartizioni geografiche del Paese è il nordest l’area più interessata dagli aumenti: rispetto al 2021 la stima degli extracosti per energia elettrica e gas è “salita del 118,1 per cento.

Seguono il nordovest con il +116,6 per cento, il centro con il +113,6 per cento e il Mezzogiorno con il +109,9 per cento”. A livello regionale il rincaro più importante ha interessato l’Emilia Romagna (+119,2 per cento), il Friuli Venezia Giulia (+119 per cento) e il Trentino Alto Adige (+118,3 per cento).

In termini assoluti, ovviamente, le più penalizzate sono state le regioni più popolate e maggiormente interessate dalla presenza delle attività economiche, come la Lombardia (+20,8 miliardi), l’Emilia Romagna (+10,2 miliardi) e il Veneto (+10 miliardi di euro). Lo Stato, invece, ha incassato 44,5 miliardi in più: “Certo, a causa dell’aumento dell’inflazione- fa sapere la Cgia- anche lo Stato centrale e le sue articolazioni periferiche hanno subito una impennata della spesa.

Nel frattempo, però, l’incremento del gettito riscosso è stato molto importante. Rispetto allo stesso periodo del 2021, nei primi 11 mesi dell’anno scorso le entrate tributarie erariali sono aumentate di 44,5 miliardi di euro”.

Fonte Agenzia Dire