Lo sciopero dei benzinai, proclamato per io 25 e 26 gennaio, “è congelato”. Lo dicono i gestori dei distributori, dopo l’incontro a palazzo Chigi con il Governo.
Le Federazioni dei gestori carburanti, Faib, Confesercenti Fegica e Figisc/Anisa Confcommercio, maggiormente rappresentative nel settore della distribuzione carburanti su rete ordinaria e rete autostradale, lo avevano annunciato per tutelare la categoria da esse rappresentate e per protestare per le recenti iniziative del Governo che dopo aver aumentato il prezzo dei carburanti di 30 centesimi con l’eliminazione dello sconto sulle accise ha inteso scaricare sui gestori le responsabilità di presunte speculazioni, additando la categoria al pubblico ludibrio.

Articoli Correlati:
Caro bollette, la stangata colpisce più le imprese che le famiglie
I benzinai revocano il secondo giorno di sciopero
Sciopero benzinai, Codici: «Iniziativa grave che danneggia i consumatori»
Lucchetti alle pompe di carburanti, cosa chiedono i benzinai
Caro carburante, 48 ore di stop: sciopero dei benzinai il 25 e 26 gennaio
Qualità del lavoro? Italia promossa a metà, il sud arranca sempre