Cinquant’anni di Cammino: la comunità neocatecumenale di Crotone festeggia mezzo secolo

La comunità neocatecumenale della diocesi di Crotone-Santa Severina celebra i 50 anni di presenza nel territorio. Era il 1975 quando l’allora vescovo monsignor Giuseppe Agostino decise di accogliere il Cammino neocatecumenale fondato da Kiko Argüello, dando avvio a una realtà che, nel tempo, avrebbe messo radici profonde nelle parrocchie crotonesi.

Per l’occasione, martedì 9 dicembre, nella parrocchia “Maria Madre della Chiesa” di Fondo Farina, guidata da don Rino Le Pera, si terrà una celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Alberto Torriani, arcivescovo di Crotone-Santa Severina. Saranno presenti i rappresentanti delle comunità oggi attive in diocesi, insieme ai catechisti che negli anni hanno accompagnato la crescita del Cammino. Nel territorio diocesano, infatti, sono cinquanta le comunità presenti.

Monsignor Agostino, nel 1975, accolse i primi gruppi neocatecumenali che presero vita inizialmente nel Duomo con don Ciccio Rocca, a San Domenico con don Gino Cantafora, divenuto poi vescovo di Lamezia Terme, e successivamente nelle parrocchie di Fondo Gesù, San Francesco e Sant’Antonio, guidate allora dalla Pia Società San Gaetano. In quello stesso periodo arrivarono anche i primi catechisti, tra cui Padre Giacomo Ranieri, Bernardo ed Elena, figure fondamentali per l’avvio e il consolidamento del Cammino a Crotone.

Alla celebrazione del 9 dicembre prenderanno parte anche diversi catechisti itineranti che nel corso degli anni hanno sostenuto il percorso delle comunità, insieme a seminaristi dei seminari di Cosenza e di Pola, quest’ultimo con giovani provenienti dalla Croazia.