Cinque anni dalla scomparsa di Don Pino Covelli: un Ricordo che risplende di fede e amore per la Chiesa

Cinque anni fa, il 26 dicembre 2020 giorno di Santo Stefano protodiacono, si spense don Pino Covelli.  Era ricoverato da tempo, e molte furono le persone che in quei giorni rivolsero una preghiera...

A cura di Redazione
26 dicembre 2025 11:00
Cinque anni dalla scomparsa di Don Pino Covelli: un Ricordo che risplende di fede e amore per la Chiesa -
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Il 26 dicembre 2020, giorno di Santo Stefano, si spense Don Pino Covelli, che per 68 anni ha dedicato la sua vita al servizio della chiesa crotonese. Oggi, la sua memoria vive nella Chiesa dell’Immacolata, che tanto amò, e nel cuore di chi lo ha conosciuto.

Cinque anni fa, il 26 dicembre 2020, giorno di Santo Stefano protodiacono, si spense Don Pino Covelli, sacerdote amato e rispettato nella comunità crotonese, oltre che insegnante. Dopo un lungo periodo di ricovero, la sua morte lasciò un vuoto profondo, ma anche una scia di affetto e di preghiera che in quei giorni, in particolare, fu rivolta con devozione all’Immacolata, come egli stesso avrebbe voluto.

Don Pino ha dedicato 68 anni della sua vita al servizio della Chiesa crotonese, di cui 40 anni trascorsi nella rettoria della Chiesa dell’Immacolata, una chiesa che ha amato e che ha guidato con passione. Fu proprio nella rettoria che venne allestita la Camera Ardente, dove tanti fedeli poterono rendergli omaggio. Il funerale, celebrato il giorno successivo, il 27 dicembre, nella Basilica Cattedrale, vide la partecipazione dell’arcivescovo di Crotone Angelo Raffaele Panzetta e dell’amico e vescovo emerito di Lamezia, Don Gino Cantafora.

La chiesa storica dell’Immacolata, nel cuore del centro storico di Crotone, fu spalancata durante quei giorni, accogliendo non solo i visitatori che venivano a contemplare la sua bellezza, ma anche chi si recava per una parola di conforto, cercando la spiritualità e l’affetto che Don Pino aveva sempre offerto con generosità.

Oggi, a cinque anni dalla sua morte, la Chiesa dell’Immacolata risplende ancora della sua memoria. Durante il periodo natalizio, la chiesa espone infatti la natività che tanto amava Don Pino, un dono simbolico che gli fu fatto dalla famiglia di Nazareth: la rappresentazione di Gesù, Giuseppe e Maria, custodi dell’amore e della fede. Ogni anno, questa rappresentazione viene allestita con cura, come segno tangibile dell'amore che Don Pino nutriva per la Sacra Famiglia e per la sua gente.

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