Cirò, armi e munizioni detenute illegalmente: pensionato denunciato dai carabinieri
Controllo amministrativo nell’abitazione dell’uomo: sequestrate armi non censite e munizioni
Nel pomeriggio di alcuni giorni fa, i carabinieri della Stazione di Cirò hanno deferito in stato di libertà un pensionato del posto, ritenuto responsabile di detenzione abusiva e omessa custodia di armi e munizioni.
L’attività è scaturita da un mirato controllo amministrativo eseguito presso l’abitazione dell’uomo. Verifiche di questo tipo, disposte periodicamente dall’Arma dei carabinieri, rappresentano un pilastro fondamentale per la sicurezza collettiva, poiché finalizzate ad accertare che i detentori legittimi di armi ne garantiscano la custodia nel pieno rispetto delle rigide prescrizioni di legge, evitando rischi di smarrimento o sottrazione da parte di soggetti malintenzionati.
Nel corso dell’accertamento, i militari hanno riscontrato l’assenza di una pistola lanciarazzi calibro 22, regolarmente denunciata nel 1975 ma non più rinvenuta nel luogo indicato, senza che fosse fornita alcuna giustificazione in merito all’ammanco. Contestualmente, è stato rinvenuto materiale bellico non censito, nello specifico una pistola a tamburo (revolver), sei cartucce calibro 7.65 e una cartuccia calibro 22 LR, il tutto detenuto abusivamente.
Le armi e le munizioni sono state immediatamente poste sotto sequestro e l’uomo deferito alla Procura della Repubblica di Crotone. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale responsabilità dell’indagato sarà accertata solo in sede processuale. In ossequio al principio della presunzione di innocenza, il soggetto è da considerarsi non colpevole fino a sentenza definitiva.
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