Dopo una giornata infinita di riunioni e confronti, questa notte il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM che dovrebbe essere in vigore da domani e fino al 3 dicembre. Sembrerebbe confermata la suddivisione delle Regioni in tre zone: verde, arancione e rossa. La Calabria potrebbe essere inserita in quest’ultima che vuol dire un ritorno al lockdown anche se più “soft”. Secondo quando si apprende da fonti del Governo, per le Regioni ad alto rischio gli spostamenti saranno limitati, si potrà uscire solo per comprovate esigenze lavorative, di studio (ad esempio accompagnare i bambini a scuola) e con l’autocertificazione.
Chiusi bar, pizzerie, ristoranti e pasticcerie. Per il solo servizio di ristorazione sarà possibile usufruire del servizio di asporto e domicilio.
Aperto il comparto industria, artigianato e servizi. Chiusi i negozi che non vendono beni di prima necessità. Aperti dunque supermercati, edicole, farmacie e parafarmacie. Dovrebbero rimanere aperti i parrucchieri. Sospese le attività anche nei centri sportivi.
L’attività motoria è consentita solo a 100 metri da casa e sempre mantenendo le distanze di sicurezza.
Scuole aperte dall’infanzia al primo anno delle scuole medie. Per il resto dad al 100%. Capienza al 50% sui mezzi di trasporto pubblico.
Restrizioni meno dure per le regioni arancioni.
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