Coronavirus – Un nuovo Decreto per limitare la diffusione del Covid-19 soprattutto in quelle aree che sembrano maggiormente soffrire il dilagarsi della pandemia. Il Premier Conte stamattina è intervenuto alla Camera con questa premesse. “Il prossimo dpcm – ha spiegato – individuerà tre aree, cui apparteranno le regioni italiane sulla base del coefficiente di rischio della regione, con misure differenziate. L’appartenenza alle singole aree sarà decisa dal ministero della salute sulla base delle variazioni periodiche”. Una scelta territoriale dunque che si avvarrà ovviamente dei dati del contagio, quell’indice di trasmissione che in 11 regione, compresa la Calabria, potrebbe causare disagi seri alla sanità.
Conte ha illustrato le proposte sottolineando la richiesta di un tavolo di confronto con le opposizioni che però hanno declinato l’invito.
In sostanza le proposte di Governo viaggiano sulla linea delle restrizioni ma non del lockdwon. Probabile chiusura dei centri commerciali nei week end eccetto per farmacie, tabaccherie e supermercati all’interno, chiusura ristoranti a pranzo ma solo di domenica, dad al 100% per le scuole superiori e probabilmente anche per la seconda e terza media.
Tpl al 50% per evitare il rischio di contagio sui mezzi pubblici. Sul coprifuoco Conte parla di “tarda serata” senza però specificare l’ora che dovrebbe essere fissata per le 21,00.
Nel pomeriggio Conte parlerà al Senato.