Cotronei, la Festa della Ruga celebra Santa Lucia

Grande partecipazione nella via del monumento dedicato alla Santa: sapori antichi, musica popolare e un gesto concreto di vicinanza alle famiglie in difficoltà

A cura di Redazione
13 dicembre 2025 20:20
Cotronei, la Festa della Ruga celebra Santa Lucia   -
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Cotronei – Nella giornata di oggi, venerdì 13 dicembre, un’intera via del comune di Cotronei ha vissuto un momento di intensa partecipazione e condivisione grazie alla Festa della Ruga, svoltasi nella zona del monumento dedicato a Santa Lucia, in suffragio della Santa particolarmente cara ai residenti della via.

Si tratta di un’iniziativa nata alcuni anni fa e che, di edizione in edizione, continua a crescere e migliorarsi. La festa è interamente autofinanziata dai residenti, che con il prezioso contributo degli anziani della via hanno dato vita a una serata capace di raccontare l’anima più autentica del paese. Sapori, profumi e saperi della tradizione calabrese sono stati i veri protagonisti, offrendo ai presenti l’occasione di riscoprire ricette antiche e gesti tramandati di generazione in generazione.

La risposta della cittadinanza è stata significativa: una presenza numerosa e sentita ha animato la ruga, trasformandola in un luogo di incontro e convivialità. Canti popolari, balli tradizionali e momenti di socialità hanno reso l’atmosfera calda, partecipata e profondamente identitaria.

Durante la serata, gli organizzatori hanno annunciato anche un gesto di grande valore umano e sociale: la somma che resterà in cassa sarà devoluta a una struttura solidale di Roma, la Casa “C’èra una Nota”, una realtà che accoglie gratuitamente le famiglie che affrontano il difficile percorso della malattia dei propri bambini. Un sostegno concreto a chi combatte ogni giorno contro quello che è stato definito un “mostro invisibile”, con coraggio e dignità.

«La festa di Santa Lucia non è solo un rito religioso o un semplice momento di incontro – hanno sottolineato gli organizzatori – ma un’occasione preziosa per trasmettere ai giovani il valore dello stare insieme, il senso delle tradizioni che rischiano di scomparire e la consapevolezza che, se davvero lo si vuole, queste tradizioni possono continuare a vivere».

Alla manifestazione hanno preso parte anche il parroco don Francesco Spadola e il sindaco Antonio Ammirati, a testimonianza dell’importanza culturale, sociale e comunitaria dell'evento.

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