“La ripresa dei casi è fisiologica, si stanno facendo ora più tamponi appropriati a chi ha i sintomi e meno test improvvisati con code davanti alle farmacie per sentirsi ‘più sicuri e tamponati’. Tra una settimana capiremo se si tratti di un rimbalzo vero della curva epidemica o di nuova ondina”.
Lo scrive sul proprio profilo Facebook, e lo riprende l’agenzia dire, il direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti. L’infettivologo aggiunge che “il vero indicatore utile per una disamina efficace non è il conteggio di quanta gente sta a casa con il virus, magari sotto forma di influenza o raffreddore, ma di quanta gente va in ospedale con la malattia grave da SarSCoV-2”.
“E i numeri- prosegue- qui sono incoraggianti. Abbiamo sempre meno pazienti in terapia intensiva e nei reparti. Il virus continua a circolare soprattutto tra i bambini nella fascia 5-11 anni, che fanno da volano per genitori e nonni, e anche tra chi non ha completato il ciclo vaccinale. Per questo ribadisco che non bisogna allentare la presa nella campagna vaccinale. I ritardatari della terza dose corrano a immunizzarsi”.
Bassetti ricorda che “siamo in una fase di ripresa dei contagi e dei tamponi positivi, ma vediamo anche l’effetto positivo delle vaccinazioni. Il salvacondotto più forte nei confronti del Covid non sono state le mascherine o le capienze ridotte allo stadio o al cinema, ma resta il vaccino. L’obbligo vaccinale per gli over 50 è stato intempestivo, un po’ come chiudere la stalla quando i buoi erano già scappati”. “Quanto al Green pass- sottolinea infine- è nato come uno strumento per invogliare le persone a vaccinarsi. A luglio 2021 avevamo il 60% di italiani vaccinati, a marzo 2022 siamo arrivati al 90%. Oggi va tolto: ha esaurito sua funzione“, conclude.
Insomma, i numeri che stiamo commentando in queste ultime settimane non devono allarmarci. A breve dovrebbe cessare lo stato d’emergenza e già ora con le nuove regole per la quarantena, soprattutto elle scuole, si sta cercando di imparare a convivere con il virus.
