Iss: “In Italia resta in calo occupazione terapie intensive (4,8%)” –
Nel periodo 23 febbraio 2022-8 marzo 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,94 (range 0,83-1,24), in aumento rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=0,90 (0,88-0,93) al 8/03/2022 vs Rt=0,82 (0,79-0,85) al 1/03/2022. L’Rt tendenziale (basato su dati parzialmente completi) all’8 marzo è sopra la soglia epidemica (Rtaug=1.24 (1.23-1.24)). Sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19. Il documento evidenzia anche un aumento dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 725 ogni 100.000 abitanti (11/03/2022-17/03/2022) vs 510 ogni 100.000 abitanti (04/03/2022-10/03/2022), dati flusso ministero Salute.
ISS: “QUATTRO REGIONI/PPAA CLASSIFICATE A RISCHIO ALTO“
Quattro regioni/ppaa sono classificate a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Quindici regioni/ppaa sono classificate a rischio moderato, di cui due ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Le restanti due regioni/ppaa sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 aprile 2020. Sono 17 le regioni/ppaa che riportano almeno una singola allerta di resilienza. Quattro regioni/pa riportano molteplici allerte di resilienza. È quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19.
Nove Regioni sono sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti da parte di pazienti Covid: Abruzzo (19%), Basilicata (23,4%), Calabria (31,3%), Lazio (16,1%), Marche (16,4%), Puglia (18,8%), Sardegna (21%), Sicilia (23,3%) e Umbria (27,6%). Nessuna Regione supera invece la soglia di allerta del 10% per l’occupazione delle terapie intensive. L’incidenza dei casi Coronavirus supera il valore di 1000 per 100mila abitanti in 3 Regioni: Calabria (1079,3), Puglia (1060,2) e Umbria (1588,4).
