Crotone accende i riflettori sull’infanzia ferita dalle guerre con un evento al Museo di Pitagora

Un incontro di teatro, musica, danza e giornalismo per dare voce ai bambini vittime dei conflitti. Durante la serata verrà attivata una raccolta fondi ad offerta libera

A cura di Redazione
26 agosto 2025 13:30
Crotone accende i riflettori sull’infanzia ferita dalle guerre con un evento al Museo di Pitagora -
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Crotone - Un evento che restituisce volto e voce ai bambini vittime dei conflitti più drammatici del nostro tempo si terrà a Crotone, il 31 agosto 2025 alle ore 19:00, nel piazzale antistante il Museo di Pitagora, nel Parco Pignera.

Nel silenzio che spesso circonda le guerre più sanguinose, questa iniziativa vuole essere una luce di testimonianza e di speranza. Al centro del racconto ci sono i bambini di Gaza, dell’Africa e dell’Ucraina: vittime innocenti di guerre e povertà, ma anche simboli di resistenza e di un futuro possibile.

L’iniziativa è promossa dalla Crocerossine d’Italia Onlus – sezione di Crotone e dal Consorzio Jobel, con l’obiettivo di dare visibilità e voce a chi troppo spesso resta invisibile. Unendo teatro, musica, danza e giornalismo, l’evento diventa un ponte tra arte e attualità.

A guidare la narrazione saranno i giornalisti Valerio Giacoia e Rossana Caccavo Proto.
Giacoia, noto per i suoi reportage internazionali su popolazioni dimenticate, presenterà la sua inchiesta sui bambini di Mayungu, una comunità di pescatori del Kenya, al centro anche della raccolta fondi prevista durante la serata.
Rossana Caccavo Proto, giornalista impegnata da anni sul territorio e responsabile della sezione crotonese dell’associazione Crocerossine d’Italia, accompagnerà il pubblico con la sua sensibilità e competenza.

Gli artisti in scena

  • Carlo Gallo, attore e cofondatore del Teatro della Maruca, è impegnato da anni nel portare in scena storie di comunità fragili. Ha recitato in festival internazionali, tra cui Venezia e Tribeca, ed è noto per il film L’ultima notte di Amore (2023). È atteso alla Mostra del Cinema di Venezia 2026 con Il Maestro, dove ha lavorato anche come actor coach. È fondatore dell’associazione MIRARI ETS, attiva nel sociale e nella cultura.
  • Alex Cimino, musicista versatile, accompagnerà la serata con sonorità che spaziano tra jazz, pop e musica classica, fondendo violoncello, pianoforte e chitarra per amplificare le emozioni della narrazione.
  • Federica Scida e Martina Genovese, ballerine della scuola Maria Taglioni Dance Project, guidate da Luana Petrozza, daranno corpo al dolore e alla speranza con coreografie essenziali, dimostrando il potere del linguaggio non verbale. La scuola è un punto di riferimento a Crotone da oltre 45 anni.

Durante la serata verrà attivata una raccolta fondi ad offerta libera, al momento dell’ingresso, per sostenere i bambini della comunità di Mayungu in Kenya, con l’obiettivo di offrire loro un futuro più dignitoso attraverso aiuti concreti.

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