Crotone al 105° posto nella Qualità della Vita 2025: Stelvio Marini lancia l’allarme

La provincia di Crotone si trova al 105° posto su 107 province italiane nella classifica 2025 de Il Sole 24 Ore sulla Qualità della Vita, un dato che mette in luce le gravi criticità economiche, sociali e infrastrutturali del territorio. Stelvio Marini, coordinatore provinciale di FdI, sottolinea come questo risultato non sia una sorpresa, ma un campanello d’allarme per le istituzioni e la politica locale: “Non possiamo più aspettare, servono azioni concrete per rilanciare lavoro, servizi e sicurezza, senza affidarci a slogan vuoti o iniziative effimere”.

Secondo Marini, il quadro provinciale è preoccupante: l’economia mostra bassi livelli di occupazione, disoccupazione giovanile elevata e un export debole, mentre la crescita delle startup innovative e il trend turistico positivo rappresentano piccoli segnali da valorizzare. Sul fronte ambientale e dei servizi, permangono problemi come rischio alluvioni, dispersione idrica, trasporto pubblico insufficiente e assenza di dati sulla qualità dell’aria, che rendono difficile la pianificazione strategica.

La provincia soffre anche sul piano demografico e sociale, con la drastica riduzione dei laureati tra i 25 e i 39 anni, mentre la povertà resta strutturale. La sicurezza è in calo, con peggioramenti relativi a sfruttamento, lesioni dolose, truffe informatiche e droga, evidenziando la necessità di un coordinamento più stretto tra istituzioni. Anche la cultura e lo sport mostrano limiti, con poche iniziative e scarsità di investimenti, sebbene si registri un incremento delle librerie.

Marini invita a superare la politica dei simboli e delle parole facili, puntando su responsabilità, visione e determinazione. “La provincia di Crotone non è un numero su una classifica, è una comunità reale con fragilità e bisogni concreti. Solo con una politica coraggiosa e autentica potremo tornare a crescere e riconquistare le posizioni che meritiamo”, conclude.