Crotone – Questa mattina si sono aperte le porte del PalaMilone di Crotone per l’omaggio alle vittime di Steccato di Cutro, alle 66 bare adagiate sul parquet del palazzetto comunale in questi giorni di lutto cittadino (leggi qui il nostro servizio).
Tante le persone che si sono recate presso la struttura mentre, alle 9,30, sono state le istituzioni a pregare insieme: musulmani e cristiani in ginocchio davanti a tanta umanità. Presente anche Michele Affidato, ambasciatore Unicef, il quale ha porto due corone di fiori, una a nome dell’Unicef regionale e una provinciale. «Non ci sono parole ma solo tanto dolore per questa ennesima strage di migranti in mare. Vite ingiustamente spezzate di uomini, donne e numerosi bambini, che cercavano solo un futuro migliore. Ancora una tragedia che non può lasciarci indifferenti. È sicuramente necessario che l’Unione Europea intervenga, fattivamente, nel controllo e nella gestione dei flussi migratori», ha detto il maestro orafo.
All’esterno, i fiori e i messaggi lasciati dagli studenti per le vittime del naufragio. Uno di loro recita: “Nessun occhio potrà vedere ciò che è successo se non l’occhio dell’umanità”.
