Crotone, a seguito del consiglio comunale di ieri, dove sono stati pronunciati dei vocaboli non consoni ad un’assise cittadina, così scrive il consigliere Danilo Arcuri a nome del gruppo politico “Crotone città di tutti”: “Il sindaco con la sua volgarità offende un’intera città”.
Vogliamo fortemente far sentire la nostra indignazione ed esprimere la solidarietà alla consigliera Carmen Giancotti per le frasi volgari e offensive a lei rivolte dal sindaco Voce durante il Consiglio comunale di ieri.
Una violenza verbale ancora più inaccettabile perché rivolta ad una donna.
Vogliamo duramente stigmatizzare il solito comportamento del primo cittadino che fa, quotidianamente, offesa al ruolo affidatogli dai crotonesi. Crotone, purtroppo, per colpa di questo sindaco sta diventando famosa per la volgarità che si esprime in ogni manifestazione istituzionale.
Sono quindici mesi che assistiamo a comportamenti poco consoni, offensivi e dileggiatori. Un atteggiamento inaccettabile per una città che ha alle spalle tre millenni di storia e di cultura. Un’aggressività verbale e volgare, utilizzata ad arte da Voce per tentare, inutilmente, di nascondere il fallimento della sua amministrazione.
Un maldestro espediente che, agli occhi dei cittadini, ha soltanto ancor di più evidenziato la sua inconsistenza e incapacità di saper svolgere il ruolo di alta rappresentanza dell’intera comunità cittadina. Ora basta!
Siamo stanchi, la città non ne può più di subire questi continui comportamenti conflittuali e divisivi.
Questa situazione non è accettabile: siamo davanti ad una vera e propria degenerazione che alimenta solo contrapposizione, antagonismo e conflitto, creando un clima avvelenato dal rancore e dall’odio. Crotone ha bisogno, oggi più che mai, di una “bonifica” culturale e sociale, per cancellare il veleno delle divisioni e consentire ad una intera comunità di ritrovarsi nel confronto e nel dialogo.