“Più volte nel corso delle ultime tre amministrazioni, ho chiesto di poter dare ai pazienti oncologici un’area parcheggio destinata a chi fa il day hospital (chemioterapia). Con strisce arcobaleno, o verdi o arancioni o come si vuole. Purtroppo la mia richiesta non ha mai avuto riscontri positivi”.
A scriverlo sulla sua pagina facebook e Tina De Raffaele, fondatrice del gruppo Crotone ci mette la faccia.
Tina ha voluto rendere nota la sua proposta spiegando anche i motivi per cui la sua richiesta non è mai stata accolta.
“Addirittura – scrive ancora – si parla della tutela della privacy, come se il paziente oncologico non fosse già abbastanza riconoscibile. Questa mia richiesta era per non far affaticare gli stessi dopo le infusioni, per evitargli tragitti lunghi o con il troppo caldo o con il troppo freddo e non solo”.
Secondo Tina “Bastava ricavare una zona per loro con una sorta di pass da parte del reparto. Invece, non solo nessuno ci ha mai ascoltati ma, l’unico colore che piace è il blu. Quindi ti ammali, devi curarti ed in più si paga la sosta che non è mai di 5 minuti”.
È doveroso sottolineare che la sosta, per norma, dovrebbbe essere gratuita per disabili, pazienti oncologici, dializzati e addirittura, per i donatori di sangue e che sarebbe opportuno pensare di riservare parcheggi alle fasce che ne hanno più bisogno magari più vicino agli ingressi.
