Crotone, barchette con i colori della Palestina sullo Ionio: “Noi ci siamo, per Gaza”

Oggi 4 settembre, le acque del mar Ionio a Crotone sono state solcate da piccole barchette di carta colorate con i simboli della Palestina, in un gesto di vicinanza al popolo palestinese. L’iniziativa rientra nella mobilitazione nazionale per la campagna “Da ogni fiume a ogni mare”, organizzata in vista della partenza della Global Sumud Flotilla, prevista dai porti siciliani il 7 settembre.

All’evento, ospitato presso lo spazio della Lega Navale di Crotone proprio vicino la spiaggia, hanno preso parte cittadini, famiglie e bambini che hanno contribuito colorando le barchette e issando le bandiere dell’Italia, dell’Europa e soprattutto della Palestina. La promotrice dell’iniziativa è stata Clorinda De Maio, che ha voluto rilanciare anche dalla Calabria il messaggio di solidarietà verso Gaza e di denuncia contro l’assedio illegale imposto da Israele.

Con la loro azione i partecipanti hanno richiesto la restituzione del mare a Gaza e il diritto per il popolo palestinese di potervi accedere, il sostegno alle resistenze dei popoli indigeni nel mondo, la riappropriazione degli spazi pubblici come luoghi di solidarietà e lotta e al Governo italiano di interrompere la vendita di armi a Israele e imporre un embargo e sanzioni per i crimini contro l’umanità riconosciuti anche dalla Corte di Giustizia Internazionale. Un messaggio di solidarietà è stato consegnato al termine della manifestazione.

«Ognuno vale uno, oggi siamo qui perché abbiamo bisogno di supportare le imbarcazioni che partiranno dalla Sicilia con la Global Sumud Flotilla. Più di 40 Paesi stanno andando a Gaza per costruire un corridoio umanitario e portare aiuti – ha spiegato De Maio –. È importante esserci: attraverso queste barchette vogliamo dire noi ci siamo, noi vi supportiamo. Vogliamo la pace e vogliamo che gli aiuti che abbiamo donato arrivino a chi soffre».

De Maio ha poi sottolineato la natura del movimento: «È un’iniziativa apartitica, ma profondamente politica: è il movimento di tutti noi, per supportare chi oggi non ha voce e dare un segnale forte di vicinanza alla popolazione di Gaza».

Danilo Ruberto