Crotone, carenza idrica in città: arriva la precisazione di A2A
In un clima di collaborazione e trasparenza, A2A coglie l’occasione per ribadire la disponibilità a mettere a disposizione di istituzioni locali ed enti le proprie competenze per favorire una gestione efficiente della risorsa idrica
Crotone - In relazione alle recenti notizie sulla carenza idrica che sta affrontando la città di Crotone, A2A precisa quanto segue.
La Società, su richiesta del Consorzio di Bonifica e con l’autorizzazione della Regione Calabria, nei giorni scorsi ha regolarmente continuato a erogare i volumi di acqua stabiliti per fini idropotabili: 230 mila metri cubi sabato 25 ottobre e 140 mila domenica 26. Anche nella giornata di domani, come da richieste odierne, è programmato il rilascio di ulteriori 400 mila metri cubi di acqua.
Nel mese di ottobre, fino alla giornata di ieri 26 ottobre, sono stati complessivamente rilasciati 4,2 milioni di metri cubi d’acqua. Un quantitativo significativamente superiore alle necessità idropotabili storiche - quantificate in 70 mila metri cubi ogni giorno e quindi corrispondenti ad un rilascio complessivo di 1,82 milioni di metri cubi, per cui i restanti 2,4 milioni di metri cubi sono stati destinati dal Consorzio ad altri usi.
Come noto, il contesto è di scarsa disponibilità della risorsa idrica: nei laghi Arvo e Ampollino si registrano volumi utili molto contenuti. Nell'Arvo la disponibilità è di circa 2 milioni di metri cubi, pari al volume tecnico minimo necessario a garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale, come stabilito dal gestore della rete, mentre nell’invaso dell’Ampollino è pari a circa 4,5 milioni di metri cubi.
È opportuno sottolineare che la carenza di acqua nei laghi silani non è dovuta all’attività di produzione idroelettrica di A2A, ma a cause esogene, tra cui le eccezionali condizioni meteo-climatiche come la perdurante scarsità di precipitazioni.
In un clima di collaborazione e trasparenza, A2A coglie l’occasione per ribadire la disponibilità a mettere a disposizione di istituzioni locali ed enti le proprie competenze per favorire una gestione efficiente della risorsa idrica.
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