Crotone – Don Bernardino: «Non perché ci sono lavori in Cattedrale finisce il culto della Madonna»

Crotone – Don Bernardino: «Non perché ci sono lavori in Cattedrale finisce il culto della Madonna»

Crotone – La chiusura della Basilica Cattedrale ha sicuramente scosso la comunità dei fedeli. Il Duomo rappresenta il centro della comunità cristiana crotonese. La prima preoccupazione dei cittadini è legata al culto della Madonna di Capocolonna.

Chiuderà la Basilica e quindi anche l’altare dedicato a Maria ma sia don Alessandro, il parroco di San Dionigi, che don Bernardino, rettore del Santuario della Madonna di Capocolonna, hanno specificato che il culto continuerà.

Tutte le liturgie legate alla devozione mariana si svolgeranno nella Chiesa dell’Immacolata e la Curia si sta già muovendo per l’organizzazione della festa di maggio che, come hanno sottolineato entrambi i prelati si svolgerà come vuole tradizione con tutte le liturgie e senza alcun ritardo.

Certo bisognerà studiare il modo migliore per garantire la buona riuscita delle celebrazioni ma non c’è alcun impedimento che possa mettere in pericolo i festeggiamenti in onore della Patrona di Crotone. Così come nessun fedele dovrà pensare che la propria fede venga messa alla prova visto che, lo ricorda anche don Bernardino: «I fedeli non devono temere nulla, non perché ci sono i lavori in cattedrale finisce il culto alla Madonna di Capocolonna».

Quindi ogni sabato, come avviene dal 1877, si continuerà a celebrare la “sabatina”, ovviamente nella Chiesa dell’Immacolata e poi proseguiranno tutte le altre liturgie come da calendario.

Nulla cambierà insomma, anzi, questo tempo potrebbe essere proficuo per rimarcare ancora di più quel legame già indissolubile che c’è tra i crotonesi e la Madonna.

Un legame che va oltre un quadro e che portiamo nel cuore alimentato dalle grazie ricevute e dalle preghiere accolte dalla nostra Maria.




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