Crotone e la Madonna di Capo Colonna: un culto che si tramanda di generazione in generazione

Crotone e la Madonna di Capo Colonna: un culto che si tramanda di generazione in generazione

Crotone – Il culto mariano a Crotone è presente da secoli: nel 2019, se ricordate, è stato celebrato in Cinquecentenario dell’approdo dei turchi sul promontorio Lacinio, CapoColonna, conquistandone il territorio. Il 1 giugno 1519, infatti, viene ricordato come l’anno del Miracolo.

E, in occasione delle Feste Mariane, e nell’anniversario dell’elevazione della Cattedrale a Basilica e nell’anniversario della Proclamazione della Madonna a Patrona, lunedì 29 maggio presso la Curia Vescovile è stato presentato il volume “Cotronis Domina. Il culto mariano nella storia”, a cura di Federico Ferraro, priore della confraternita della Madonna di Capo Colonna.

Sono intervenuti l’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina Angelo Raffaele Panzetta, Federico Ferraro, Monsignor Alessandro Saraco rettore della Basilica Cattedrale e assistente spirituale della Confraternita, e Monsignor Pancrazio Limina presidente del Capitolo Cattedrale di Crotone.

La nostra fede è cristologica e trinitaria – ha detto l’Arcivescovo – all’interno di questo grande mistero un posto centrale è quello di Maria Santissima. Questo volume contiene degli aspetti che possono nutrire una sana devozione, asppetti teologici, spirituali, pastorali e storici. Vi è un approccio multidisciplinare però convergente nel mostrare come l’amore per Maria di Nazareth abbia in qualche modo plasmato la nostra comunità. Per noi la regina la Vergine nera Maria di Capo Colonna rappresenta un punto di riferimento e la mamma di tutti noi”.

L’opera inedita, Cotronis Domina, presenta il contributo di tanti arcivescovi e vescovi di  provenienza dell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina. “C’è in questo libro un’introspezione non solo teologica ma anche storica sul culto mariano – ha aggiunto il priore Ferraroe con particolare attenzione anche al nostro territorio, e il titolo  latino  ricalca un po’ l’importanza della Madonna di Capo Colonna, la madre di tutti i cortonesi e direi un po’ di tutte le generazioni”. 




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