Crotone - Fratelli d'Italia prova a scuotere l'albero del centrodestra

Crotone – “Eppur si muove” esclamerebbe qualcuno di più importante di noi… La politica crotonese sembra voler lanciare segnali di vitalità, al di là delle polemiche e degli scontri verbali. Fratelli d...

A cura di Redazione
28 ottobre 2024 09:37
Crotone - Fratelli d'Italia prova a scuotere l'albero del centrodestra - Fonte: Fratelli d'Italia Crotone
Fonte: Fratelli d'Italia Crotone
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Crotone – “Eppur si muove” esclamerebbe qualcuno di più importante di noi… La politica crotonese sembra voler lanciare segnali di vitalità, al di là delle polemiche e degli scontri verbali. Fratelli d’Italia ci prova di nuovo a scuotere un centrodestra dormiente, anche se i tentativi precedenti non sono andati a buon fine.

E lo fa con un nuovo comunicato di Michele De Simone, presidente provinciale del partito di riferimento di Giorgia Meloni.

«Dopo quanto accaduto nel Consiglio Comunale di Isola Capo Rizzuto ed a seguito di quanto è avvenuto nel Comune di Crotone, è arrivato il momento per il centrodestra della Provincia di Crotone di fare una seria ed attenta riflessione su quale debba essere la strada da intraprendere o se piuttosto vi siano o vi debbano essere delle strade differenti da considerare».

La nota di De Simone inizia con una presa di posizione chiara: individuare una strada comune oppure ognuno per la propria via.

«I partiti ufficiali hanno intenzione di mostrare maturità, anche con scelte forti, oppure vogliono farsi dettare la linea da movimenti più o meno civici guidati da ex militanti e dirigenti del PD o comunque del centrosinistra?
O peggio ancora devono sostenere Sindaci che nascono contro il centrodestra?
E il modello di riferimento è quello Regionale con i partiti tradizionali a sostegno del Presidente Occhiuto e con gli Assessori che hanno tessere di partito?
Ed è quel centrodestra che ha portato al Governo Meloni e alla formazione di un solido Governo di Centrodestra dopo qualche lustro di governi arcobaleno, e che gode di una importante considerazione internazionale?

Il modello di riferimento di Fratelli d’italia non può non essere la maggioranza che sostiene Occhiuto, e soprattutto quella del Governo Meloni nato, senza alcun timore di smentita, grazie alla coerenza del nostro Presidente del Consiglio. Serve chiarezza, serve una visione del territorio proiettata al Futuro e non al particolarismo e alla frammentazione politica che giova a pochi ma non al territorio.

Questa riflessione sarà approfondita a breve dal coordinamento provinciale di Fratelli d’italia, ed invito i nostri naturali alleati di Governo a farla al loro interno. Ambiguità e promiscuità politica possono dare un potere personale che resta temporaneo, ma non riesce a dare prospettive reali al territorio perché poi si traduce nella mancanza di quel collante politico necessario nelle scelte in cui serve la politica.

Forse è il caso che si apra un confronto su quale sia la collocazione di ogni partito, e su quale progetto debba fondarsi il centrodestra in Provincia di Crotone, ma ancora prima se debba esserci un centrodestra classico, l’unico possibile e credibile per Fratelli d’Italia. O se invece al contrario gli scenari debbano essere diversi e anche differenti, e perché no distanti. Ma di sicuro non possiamo essere alleati con Sindaci che non hanno mancato occasione per schierarsi contro il Governo Regionale e soprattutto contro il Governo Meloni, se non addirittura contro il nostro Presidente Nazionale Giorgia Meloni.

Sicuramente non possiamo essere alleati di chi ha definito FDI il partito dei manganelli. Ed allora alla luce di quanto avvenuto nelle ultime ore a Crotone con l’uscita dalla maggioranza del gruppo Stanchi dei Soliti, finalmente è arrivato il momento della conta. O di qua o di là. O con Voce o contro Voce, senza improvvise partenze all’estero e senza imprevisti nei corridoi del Comune. Trasparenza e chiarezza. Chi è convinto delle proprie ragioni non potrà temere una conta. Una conta democratica tra chi sostiene la maggioranza e chi non la sostiene, a prescindere se vi siano motivazioni ideali o se vi siano motivazioni personali.
Ma i cittadini meritano di sapere.
E Crotone non può avere maggioranza, opposizione, astensione e astinenza. O di qua o di là, in assoluta libertà. Cose da uomini liberi».

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