Crotone: Frode nei fondi pubblici, sequestrata società di volontariato
Società di volontariato ONLUS di Savelli (KR) sequestrata per frode di 150.000€ su fondi pubblici destinati a progetti sociali
Nella giornata di oggi, 4 luglio 2025, i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, in collaborazione con il Nucleo Investigativo di Napoli, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d'urgenza nei confronti di A. V. (classe 1951) e A. C. (classe 1994). Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Crotone, è il risultato di un'articolata attività investigativa che ha accertato gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, a capo di un'associazione di volontariato ONLUS con sede a Savelli (KR).
Le indagini hanno evidenziato condotte riconducibili a reati come la malversazione di erogazioni pubbliche, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Si tratta di una distrazione di fondi pubblici pari a complessivamente 150.000,00 euro, erogati tra il 2018 e il 2025 da diverse istituzioni, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero del Lavoro, 15 Comuni delle province di Crotone, Cosenza e Catanzaro, la Regione Calabria, l'Azienda "Calabria Verde" e l'Ente Parco Nazionale della Sila. Questi fondi erano destinati a progetti di volontariato e attività socio-assistenziali, culturali, educative e turistiche, ma sono stati impiegati per finalità diverse, tramite spese non tracciate e prive di giustificativi. È stata riscontrata anche
frode nell'esecuzione di servizi oggetto di convenzione, con prestazioni solo parzialmente realizzate o completamente omesse.
Al termine dell'attività, è stato eseguito il sequestro preventivo della cooperativa onlus di volontariato, di un conto corrente bancario contenente circa 5.000,00 euro e della documentazione contabile e amministrativa presso vari Enti territoriali di Crotone, Catanzaro e a livello Regionale, oltre che presso una società campana che gestiva i corsi di formazione. Il materiale è stato posto a disposizione dell'amministratore giudiziario e del custode nominati dall'Autorità Giudiziaria.
L'attività investigativa, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Crotone, dott. Domenico Guarascio, rientra in una manovra mirata a contrastare gli illeciti contro la Pubblica Amministrazione e a intensificare la lotta alla corruzione e alle truffe ai danni dello Stato.