Crotone – Sono passati più di venti giorni da quando il professore Santino Mariano, responsabile regionale della promozione dell’Atletica Leggera e membro dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, ha esposto in una lettera pubblica indirizzata all’assessore comunale allo sport, Luca Bossi, (Leggi qui l’articolo) le sue perplessità sul progetto di 1.400.000€ che si sta realizzando sul settore B. Ed in questi venti giorni risposte ufficiali non ne sono arrivate, ma non è calato il silenzio su questa vicenda.
Intanto riceviamo e pubblichiamo la lettera de “Gli amici dell’Atletica”, proprio sul Settore B:
‘’Non c’è storia in questa città, nessuno si diverte e mai si divertirà lascia perdere tutta questa gente’’ recitava l’intro della famosa canzone degli 883 “Tieni il Tempo”. Con il dispiacere di qualcuno non lasciamo perdere nulla. Da buoni atleti che siamo, proseguiamo con il nostro obiettivo: impedire fino alla fine utilizzando ogni risorsa, la realizzazione di un campo in erba sintetica al settore B. Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di confrontarci con l’assessore sull’ argomento in merito. Da questo confronto ci è parso di capire con quanta superficialità e poca lungimiranza vengo prese alcune decisioni, andando a creare non pochi problemi all’intera comunità crotonese. Secondo le “motivazioni tecniche” fornite, l’impianto che, allo stato attuale comprende una pista di atletica ed un campo in terra battuta ( sulla quale non cresce nemmeno vegetazione, vista la frequenza assidua degli utenti ) presenterebbe dei costi troppo elevati per la gestione.
Allora noi ci chiediamo: se attualmente c’è già un campo sul quale vengono disputate, da diversi anni sempre le stesse partite con le stesse squadre, quali introiti in più o quale vantaggio alla collettività ,porterebbe la realizzazione del sintetico? Nell’ audizione l’Assessore, ha garantito che in un futuro prossimo (se trova le risorse economiche), è in programma la realizzazione di un settore lanci nello spazio adiacente la pista di atletica. Dunque sorge un secondo quesito del tutto non sottovalutabile, quale sarebbe questo spazio adiacente? Considerando che l’area menzionata è già destinato ad altro utilizzo? Con la realizzazione di un campo in erba sintetica, si sta favorendo la pratica di uno sport rispetto ad un altro, senza un reale motivo specifico e senza comprovati vantaggi in termini economici. Noi tutti ci chiediamo: con la frequenza delle partite disputate nel settore B quanto durerà il nuovo campo in erba sintetica? Come intende l’Assessore garantire la fruibilità in un futuro prossimo se il campo non sarà più praticabile? Sappiamo bene che un campo in terra battuta garantisce una durata nel tempo maggiore rispetto al sintetico con costi manutentivi più bassi.
La realizzazione del campo in erba sintetica toglierebbe la maggior parte delle risorse finanziate, con la naturale conseguenza di orientare l’utilizzo dello tesso verso alcune attività escludendone tante altre, appartenenti al mondo dell’atletica. Realizzando un campo in terra battuta ex novo, si risparmierebbero molte risorse economiche, che a loro volta potrebbero essere investite per rendere l’impianto polifunzionale, inglobando più attività sportive e ampliando l’offerta all’intera comunità . Sosteniamo che le decisioni dei singoli non devono andare a discapito della collettività, per questo motivo continueremo a sensibilizzare i cittadini crotonesi. Ribadiamo a voce alta ed una volta per tutte che la pratica dello sport, è un diritto di tutti e in quanto tale nessuno può impedire per ragioni politiche, religiose o economiche di praticarlo. STANNO UCCIDENDO LA REGINA