Crotone, i teodofori della pace ai piedi della Madonna di Capo Colonna

Crotone – Le manifestazioni culturali del Mese Mariano (leggi qui il calendario di tutti gli appuntamenti) si sono aperte ieri sera con la tradizionale “Lampadedromia”. Un evento che si è tenuto dopo lo stop imposto dalla pandemia e il cui ritorno è stato salutato con particolare entusiasmo e partecipazione.

Un appuntamento che conserva sempre una particolare suggestione.

Con partenza dal Santuario di Capo Colonna la manifestazione, promossa dalla Pastorale dello Sport e dal Comitato Provinciale US Acli Crotone, ha visto la corsa con la fiaccola, la storica fiaccola olimpica del 1960, snodarsi per le vie cittadine, passando per le parrocchie e arrivare al Duomo dove c’è stata l’accensione della lampada ai piedi del quadro della Madonna di Capo Colonna.

Le manifestazione riprende una tradizione dell’Antica Grecia, dove appunto le “lampadedromie” erano tenute in mano dagli atleti durante le gare di corsa.

Uno dei “tedofori” è stato l’assessore Giovanni Greco. Alla cerimonia ha partecipato la presidente della III Commissione Consiliare Antonella Passalacqua che ha evidenziato la suggestione della manifestazione che evidenzia i valori dell’amicizia e dell’uguaglianza, oltre che dello sport.

La Lampadedromia

Nell’antica Grecia le Lampadedromie erano le corse delle fiaccole, fiaccole tenute in mano dagli atleti nelle gare di corsa. Con la partenza dal Santuario di Capocolonna, la Lampadedromia ha inaugurato il mese mariano, in occasione del Settennale e del cinquecentenario con i valori dello sport, dell’amicizia e dell’uguaglianza, creando un unico percorso unito dal santuario al Duomo tramite le parrocchie.