Crotone, il Comitato Tufolo-Farina sollecita il Comune sulla richiesta della riduzione tariffa rifiuti

Crotone – In data 9 giugno  mediante Pec pari data, l’autorità ARERA ha comunicato al presidente del Comitato Tufolo-Farina Alfonso Gaetano, di aver acquisito il reclamo di cui in oggetto e, di aver inoltrato l’istanza allo Sportello per il Consumatore di energia ed ambiente per gli accertamenti e conferire le
adeguate informazioni del caso all’utente.

Ad oggi, il presidente Gaetano, si legge nella nota inviata dal Comitato, non ha ricevuto alcuna risposta dall’Ufficio Tributi del Comune di Crotone, gestore del servizio tributario di cui in oggetto, in palese violazione di legge nei rapporti con il cittadino.

Così continua Alfonso Gaetano: Per quanto sopra esposto, a seguito del Vostro comportamento inadempiente e silente adottato nella suddetta vicenda ed in quelle passate, il sottoscritto in qualità di legale Presidente del Comitato di quartiere Tufolo Farina, con la presente, Vi invita e diffida preliminarmente, ad adempiere entro il termine stabilito dalla legge a voler fornire tutte le l’informazione sul tributo richiesto e che i contribuenti versano per coprire i costi dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti effettivo, oltre alla pulizia delle strade e dei parchi (nel quartiere Tufolo Farina è inesistente); conseguentemente, Vi invita e diffida formalmente, all’accoglimento della richiesta di riduzione tariffaria del tributo Tari annualità 2021/22 e seguire ai sensi della legge 27 dicembre 147/2013 ( legge di stabilità 2014) art.1 comma 657, nonché al regolamento comunale per l’applicazione della Tassa sui rifiuti, approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio- Consiglio – Comunale n .22 del 30 aprile 2020 art. 15 comma 1. Bonus sociale sui rifiuti – applicazione della delibera Arera del 31 ottobre 2019 n.443/2019 per come richiesto nella comunicazione Pec del
sottoscritto in data 06.06.2022;

Vi invito formalmente di non demandare il pagamento degli avvisi alle società di riscossione private, poiché queste aumenterebbero il costo finale a discapito dei contribuenti, e fin quando non sarà chiarita la posizione del servizio inefficiente offerto da parte del gestore suo rifiuti.