Crotone - Il ricordo di “Las Vegas”: la sala giochi di Zio Tonio simbolo degli anni ’80 e ’90

Flipper, videogiochi e panini al giroarrosto: la movida crotonese di una volta rivive nei ricordi e nei murales che ancora resistono

A cura di Redazione
20 ottobre 2025 07:30
Crotone - Il ricordo di “Las Vegas”: la sala giochi di Zio Tonio simbolo degli anni ’80 e ’90 -
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Crotone - Siamo in una traversa centrale, via Sergio Ramelli, oggi una strada tranquilla ma che, tra gli anni ’80, ’90 e i primi 2000, era uno dei luoghi più vivi e frequentati di Crotone. Qui sorgeva il mitico “Las Vegas”, così soprannominato per la grande sala giochi che ne faceva da cuore pulsante, gestita da Zio Tonio.

Dentro, luci al neon e suoni elettronici facevano da colonna sonora ai pomeriggi e alle serate di intere generazioni. Flipper, videogiochi arcade, simulatori di auto e moto, partite a calcio virtuale o di combattimento: era il regno dei ragazzi crotonesi, che qui si davano appuntamento per sfidarsi e socializzare.

Dopo le partite, il rito era sempre lo stesso: un salto al giroarrosto per un panino caldo e poi via, in sella alle moto, verso corso Vittorio Veneto e piazza della Resistenza, i punti di ritrovo della gioventù cittadina.

Oggi “Las Vegas” non c’è più, ma in via Sergio Ramelli resistono ancora alcuni murales, tracce di un tempo in cui bastava una moneta da 500 lire per entrare in un mondo di luci, amicizia e libertà. Un piccolo pezzo di storia crotonese che vive nei ricordi di chi, almeno una volta, ha inserito un gettone nei videogiochi di zio Tonio.

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