Crotone – Tante mimose durante l’inaugurazione di questa sera avvenuta presso , la sede della “Nuova Scuola Pitagorica” (via Vico 1 nei pressi di Piazza Duomo), la mostra “Storia di Donne” promossa dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone con la direzione artistica di Gaspare da Brescia.
Tanti quadri, di diversi artisti, che raccontano la donna: “C’è stato un grande lavoro dietro, non è stato semplice, e oggi devo dire che sono emozionata perchè non mi aspettavo di questo risultato e sono orgogliosa, l’unione fa fa forza – ci ha detto la presidente della Commissione Pari Opportunità Anna Maria Oppido – siamo in una settimana un po’ particolare, questa tragedia che ha investito le nostre coste con tante vittime ha lasciato un segno in ognuno di noi”. Per tanto, ha aggiunto la presidente, la mostra è dedicata alle donne afgane e iraniane.
La mostra è stata inaugurata da una perfomance artistica de “Le Krotoniadi”. Il 12 marzo invece sarà la volta invece della performance artistica “La materia e musica solidificata”. Tutti i giorni inoltre sono previsti Caffè letterari. La Commissione P.O. sosterrà inoltre l’Associazione Progetto endometriosi in occasione delle iniziative organizzate nell’ambito della Giornata della consapevolezza. L’8 marzo poi, sulla facciata del palazzo comunale saranno affissi due fascioni: uno dell’A.P.E. e una che richiama la mozione lanciata dall’Anci sulla situazione dell donne in Iran e Afghanistan.
“La Commissione è molto attiva, non occupandosi solo delle tematiche preposte, ma dove c’è sofferenza loro sono sempre in prima linea – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano – E’ bellissimo vedere questi quadri, e mi viene in mente una donna coraggiosa, una pittrice, che ha denunciato il suo carnefice dopo essere stata violentata, parlo di Artemisia Gentileschi. Inoltre il pensiero non può che andare alle donne iraniane, al loro attivismo coraggioso nei confronti del regime, e alle donne che hanno trovato la morte sulle coste di Steccato di Cutro, ai loro familiari,alle superstiti”.
