Crotone – Con il Seminario dal titolo”Bioetica: un ponte sul futuro” hanno preso il via gli incontri nell’ambito del progetto FilosofiAmo, progetto di promozione e diffusione della filosofia del Liceo Classico Pitagora.
La professoressa Paola Helzel, Professore associato di Filosofia del diritto, Teoria dei diritti umani e Biogiuridica presso l’Università della Calabria, ha messo in luce il percorso della Bioetica dalle origini ad oggi.
Sono state affrontate questioni cruciali con uno sguardo attento sui molteplici punti di vista che rientrano nel diritto e nell’etica.
La docente Helzel ha affrontato l’importante tematica con ampi riferimenti all’attualità e alle questioni più urgenti del nostro tempo stimolando una riflessione consapevole sulla vita di tutti noi esseri umani.
La platea composta dalle classi 4F, 4H, 4G e 3H ha seguito con grande interesse e ha partecipato all’intenso dibattito che ne è seguito.
«La Bioetica è l’etica applicata alla vita – ha dichiarato Paola Helzel – Il problema è di quale vita stiamo parlando perché oggi la tecnica ci consente di stare in vita anche se non stiamo vivendo».
Poi ha posto un esempio: «Dobbiamo ricatalogare la vita in due termini, come si faceva nell’antichità, Bios e Zoe. Bios è la vita che stiamo facendo noi, quella in cui possiamo parlare, relazionarci, muoverci. Zoe è la vita di chi è in un letto perché in coma reversibile o irreversibile. Nel nostro paese purtroppo o per fortuna noi abbiamo due modelli di bioetica, una laica e una cattolica che non trovano mai un incontro ma uno scontro».
Ad introdurre la docente Unical, la professoressa Giovanna Ripolo referente di FilosofiAMo: «I ragazzi con questo ciclo di attività toccano con mano la filosofia, affrontano diversi argomenti e, questi appuntamenti, sono occasione per porre domande direttamente agli specialisti del settore».
