Crotone - #IoResto celebra il sesto anniversario con Francesco Bevilacqua
Un incontro speciale per raccontare la Calabria nascosta, tra paesaggi interiori, memoria e resistenza delle comunità
Crotone - In occasione del suo sesto anniversario, l’associazione #IoResto celebra il 12 dicembre con un incontro speciale dedicato alla Calabria, ai suoi paesaggi interiori e alla forza delle comunità che resistono e camminano. Ospite della serata sarà Francesco Bevilacqua, scrittore, camminatore errante e cercatore di luoghi perduti, tra le voci più autorevoli nel raccontare la complessità nascosta della nostra regione. L’evento, organizzato insieme alla Libreria Cerrelli, si terrà alle 18:15, nella storica sede di Via V. Emanuele 13, luogo simbolo di cultura e partecipazione, da sempre punto di riferimento per lettori, artisti e associazioni del territorio. A dialogare con l’autore saranno Gianni Pitingolo, presidente dell’associazione #IoResto, e Paolo Cerrelli, libraio e promotore culturale.
Durante la serata verranno presentati Calabria Esotica e Lettere Meridiane, due opere che si incontrano e si completano come mappe dell’anima. I due libri aprono uno sguardo su una Calabria che spesso sfugge alla narrazione dominante: quella che sta nei silenzi dei sentieri, nei paesi in bilico, nei paesaggi feriti ma bellissimi, dove la memoria convive con l’assenza e il futuro dipende dalla cura di chi resta. Un tema che richiama profondamente lo spirito di “Ruggine & Oro”, il Festival della Restanza ideato da #IoResto: la consapevolezza che la Calabria non è solo una terra di contraddizioni, ma un intreccio di fragilità e meraviglia, di ferite e bagliori, dove ciò che appare come “ruggine” a volte custodisce il valore più prezioso.
«Ospitare Francesco Bevilacqua in un giorno così significativo per noi di #IoResto non è soltanto un privilegio, ma una scelta di visione – dichiara Gianni Pitingolo, presidente dell’associazione. Bevilacqua riesce a restituirci una Calabria che non è cartolina né nostalgia, ma una terra viva, fatta di luoghi che ci chiamano a responsabilità e appartenenza. Le sue parole sono un invito a guardare con occhi nuovi quel che resta e a trasformare la conoscenza del territorio in un gesto di cura e di futuro». L’iniziativa rientra nel percorso culturale con cui #IoResto continua a promuovere la valorizzazione dei territori, il senso di comunità e la responsabilità collettiva nei processi di sviluppo locale.
14.5°