Crotone ko a Cerignola, Longo amaro: rossoblù puniti da disattenzioni e poca reazione

Il tecnico sottolinea il buon approccio ma critica il blackout seguito al gol subito: serve più carattere per invertire la rotta già dalla sfida di Coppa col Sorrento

A cura di Redazione
22 novembre 2025 07:29
Crotone ko a Cerignola, Longo amaro: rossoblù puniti da disattenzioni e poca reazione -
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Il Crotone torna da Cerignola con una sconfitta.. Una gara che si è spezzata in due, con un primo tempo fatto di ordine, e una ripresa in cui gli errori e la poca cattiveria sotto porta hanno finito per condannare i rossoblù al 2-0 finale. Iliev è protagonista nei momenti chiave, negando il vantaggio a Maggio, Vinicius e Gomez, mentre il Cerignola cresce a ondate e colpisce con cinismo nel momento in cui il Crotone sembra in pieno controllo. Dopo l'intervallo arriva la palla del possibile vantaggio sui piedi di Murano, ma l’attaccante non capitalizza. È l’episodio che cambia l’inerzia: da lì in poi i pugliesi affondano con Gambale e Cretella, sfruttando alla perfezione gli spazi concessi dai rossoblù.

A fine gara Emilio Longo fotografa così il momento: “Ci è mancata la continuità, il nostro primo tempo è stato fatto anche a buoni livelli e forse avremmo dovuto sfruttare meglio alcune situazioni. E credo che fino allo svantaggio la squadra abbia condotto una buona partita. Quello che lascia l’amaro in bocca è l’assenza di reazione dopo il loro vantaggio, in quel frangente la squadra non ha reagito come mi aspettavo. Nel forcing finale è mancata sostanza, quella spinta che avrebbe potuto rimettere in piedi la partita”.

Il tecnico sottolinea come la squadra fosse partita con il piglio giusto: “Eravamo messi bene in campo, con la partita che sembrava indirizzata dalla nostra parte, consapevoli di trovarci di fronte una squadra che puntava sulle ripartenze. Il rammarico risiede in quel gol subito per nostre disattenzioni, e poi nella mancata reazione. Una condizione che dobbiamo ricercare, e anche con una certa urgenza. Perché bisogna sentire quello spirito che ci deve portare a rigirare le partite nel momento della difficoltà”.

Longo non mette in discussione il valore del gruppo, ma chiede un salto mentale: “Io credo che la squadra possa essere competitiva sia fuori che dentro. La problematica resta quella della mancanza di reazione nei momenti difficili. Bisogna lavorare e capire che abbiamo bisogno tutti quanti di calarci nella categoria”.

Ora testa alla Coppa Italia di Serie C, con l’impegno di martedì 25 novembre contro il Sorrento, sul neutro di Potenza. Un appuntamento che il tecnico considera fondamentale per rialzare subito la testa: “Prepareremo la partita allontanandoci da questa sconfitta. Non c’è tempo di lavorare sul dolore, bisogna essere positivi. Migliorando alcuni dettagli potremo dire la nostra e ritrovare serenità”.

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