Crotone – La favola di Djily, il migrante che vende libri e racconti africani

Crotone – La favola di Djily, il migrante che vende libri e racconti africani

Crotone –  Non vende collane o braccialetti, ma favole. L’altra mattina, quando lo abbiamo notato su Corso Vittorio Veneto, aveva molti libri tra le braccia, proponendoli ai passanti. Sono storie nate dalla grande Africa, dagli scrittori nati nel continente, favole senegalesi e “Modu, un nuovo amico“, o le storie di Laye Guye, lo scrittore senegalese la cui voglia di integrarsi lo porta ad essere protagonista di diverse avventure che racconta nelle sue storie brevi.

Anche Djily è senegalese, è nato nel 1973 e da diversi anni abita in Italia, precisamente a Palermo, dove vive il sogno di integrazione vendendo libri, offrendo sempre un sorriso. Sempre e solo libri. Fa questo nella sua vita. E ci ha mostrato Modu, un piccolo volume per bambini sull’integrazione.

«La gente si avvicina, ci ha detto, questo è un modo per avvicinare le persone alla nostra cultura». Djily è ospite della nostra città e tornare con il suo zaino pieno di libri di favole senegalesi e storie d’integrazione.  «Vivo da dieci anni in Italia, e risiedo a Palermo. Ho visitato diverse città, tra cui Cosenza, Messina, Crotone, e tanti altri luoghi».

Vende dieci libri al giorno, o forse più, dipende dalle giornate. Li vende da quasi otto anni. «Sono tanti tipi di libri, favole, romanzi, racconti. Li leggo anche io, specie i libri per bambini, che vanno bene per le scuole se si vuole affrontare il tema dell’integrazione». Il venditore di libri ci ha detto, infine, che tornerà in Calabria e a Crotone per diffondere la cultura africana. La sua prossima destinazione è Ragusa ad un Festival dei Libri.




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