Crotone – Era il 18 marzo 1996 nel pomeriggio quando mons. Giuseppe Agostino nel centro storico cittadino in via Suriano tagliava il nastro inaugurale della Mensa dei poveri intitolata a San Pio da Pietrelcina, alla presenza del primo prefetto di Crotone Giuseppe Calvo, di una piccola rappresentanza di sacerdoti e fedeli con in testa le Sorelle dei poveri di Santa Caterina da Siena e dei Gruppi di preghiera di Padre Pio.
Sono trascorsi venticinque anni di appassionato servizio ai bisognosi sul territorio sostenuto dai volontari, dai benefattori, dal cuore grande dei crotonesi e dall’incoraggiamento solidale di istituzioni e imprenditori cittadini. La Provvidenza ha guidato il percorso con la sapiente guida di mons. Agostino, di mons. Mugione e con l’aiuto concreto e generoso dei Direttori della Caritas diocesana fino all’acquisto dei locali della nuova mensa inaugurata nel 2013 dal card. Manuel Monteiro De Castro, Penitenziere maggiore, assistito da mons. Graziani, alla presenza delle autorità locali.
Il 25 maggio del 2016, in occasione del ventesimo anniversario, abbiamo organizzato il Giubileo del volontariato presieduto dal card. Francesco Montenegro direttore nazionale della Caritas. Quanto bene e coinvolgimento abbiamo registrato in questi anni dal mondo delle associazioni crotonesi, dal mondo della scuola, da professionisti e semplici cittadini interessati da un progetto che andava strutturandosi nell’associazione di volontariato denominata “ Il Cireneo “.
L’apprezzamento dei confratelli e delle parrocchie ha dilatato gli spazi della carità. In attesa di tempi più propizi per una celebrazione doverosa nel prossimo autunno oggi diciamo grazie al Signore, grazie a San Pio, grazie ai sacrifici pubblici e nascosti di tanti volontari e sostenitori e, come allora, alla vigilia di S. Giuseppe, orientati dal Vescovo, mons. Angelo Panzetta, pastore e padre della nostra Chiesa, nel ricordo anche di quanti tra i nostri volontari sono passati alla Gerusalemme celeste, protestiamo la nostra disponibilità a servire con amore e gioia Cristo presente nei fratelli.
Don Ezio
Sergio e Nina Riolo
I volontari tutti.
