Crotone, l’assessore Bossi lancia la sfida sull’ex Piscina Coni

Crotone – Appena terminato il weekend natalizio, e in preparazione per festeggiare la fine dell’anno, torna prepotente d’attualità l’argomento ex “Piscina Coni”.

Ha suscitato curiosità la notizia che il Comune si sia aggiudicato il bando “Italia City Branding 2020” con un progetto che mira ad un processo di valorizzazione della città, redatto e presentato a tempo di record grazie a un lavoro di squadra eccellente ed ad un impegno che l’amministrazione ha inteso sin da subito onorare.

“Kroton – Rinnov@azione e Sport”, è il titolo della proposta progettuale del Comune di Crotone, declinata su 5 lotti funzionali finalizzati alla promozione del Brand cittadino con l’obiettivo di incrementare l’attrattività del territorio mediante la promozione congiunta di offerta culturale e sportiva.

Il bando finanzia la progettazione definitiva o esecutiva dei progetti e grazie a questo risultato, il Comune di Crotone avrà la possibilità di rendere cantierabili progetti per un totale di 11 milioni di euro.

Abbiamo voluto approfondire l’argomento con l’assessore comunale alle Attività Produttive, Luca Bossi, vero artefice del successo. Bossi ci spiega come verranno utilizzati i 690 mila euro (di cui 622 finanziati e 68 in autofinanziamento) aggiudicati alla città dal bando della Presidenza del Consiglio.

«Sono risorse – ci spiega l’assessore – che verranno utilizzate per predisporre i progetti che poi potranno essere messi a gara per essere realizzati. Abbiamo deciso di puntare su alcuni punti nevralgici della città per aumentarne l’attrattività. Definiti i progetti si dovrà pensare a trovare le risorse per aprire i cantieri, anche se proprio questo bando ci dà la possibilità di avere una corsia preferenziale per accedere ai finanziamenti del Recovery Fund oppure ai fondi Cipe. Non è automatico, certo, ma se rispettiamo i tempi e i modi di questo bando abbiamo delle agevolazioni. La Presidenza del Consiglio, tramite InvestItalia, ci metterà a disposizione una struttura professionale che ci supporterà in tutte le fasi del progetto. Non saremo “liberi” di sbagliare».

L’assessore Bossi è molto fiducioso di aver intrapreso una strada che possa accorciare i tempi sia della progettazione delle opere sia della ricerca delle fonti di finanziamento per l’apertura dei cantieri.

Ma cosa contiene il progetto “Kroton – Rinnov@azione e Sport”?

Sono cinque le aree di intervento individuate dall’amministrazione a partire dall’ex Piscina Coni. «Per qualsiasi tipo di intervento – ci dice Bossi – si vorrà realizzare su quest’area, non si può prescindere dalla demolizione della struttura esistente. Purtroppo l’ex Piscina ha un livello altissimo di presenza di amianto. Ripristinare il vecchio impianto sportivo comporta troppi rischi. Ecco perchè abbiamo deciso di presentare una proposta di riqualificazione dell’area e quindi di bonifica e demolizione della vecchia struttura».

Il bando, quindi, finanzierà la redazione del progetto di demolizione e bonifica dell’ex Piscina Coni. Ma cosa si farà dopo?

«Una volta che l’area sarà bonificata e restituita alla città, – chiarisce l’assessore – dovranno essere i crotonesi stessi a decidere cosa dovrà sorgere in quel posto che, però, non dovrà perdere la sua identità. Stiamo pensando di coinvolgere la cittadinanza con una serie di iniziative e perchè no lanciare anche un concorso internazionale di idee per progettare questo nuovo spazio».

Il progetto “Kroton – Rinnov@azione e Sport” riguarda anche altre zone della città a cominciare dai due impianti sportivi più importanti della città: il PalaMilone e la Piscina Olimpionica.

Per la piscina olimpionica è prevista la realizzazione della copertura fissa (in realtà sarà mobile così da aprirsi nei periodi estivi) con impianti di cogenerazione, mentre per il Palamilone si agirà soprattutto sull’efficientamento energetico dell’impianto luce. «Per la piscina immaginiamo – spiega Bossi – una struttura futuristica, ma per entrambi gli impianti l’ obiettivo è la riduzione dei costi di gestione, così da consentire alle società sportive di poter usufruire delle due strutture senza gravare sulle casse del Comune».

Nel progetto sono stati inseriti anche due aree verdi da attrezzare per fare sport all’aperto. «Stiamo pensando ai Giardini di Pitagora e al Parco dei Glicini, ma siamo aperti ad altre proposte. Vogliamo essere al passo dell’Europa con il “ritorno” a fare sport all’aperto, valorizzando, parallelamente, i nostri spazi verdi».

L’ultimo punto del progetto “Kroton – Rinnov@azione e Sport” riguarda una infrastruttura web per il rilancio turistico della città di Crotone. Un portale di marketing territoriale che possa mettere a sistema le risorse del territorio «Soprattutto – continua l’assessore – per quanto riguarda il turismo sportivo che può essere un ottimo volano per destagionalizzare l’offferta turistica e rende il nostro territorio appetibile al di là della stagione estiva».

L’assessore Bossi ha le idee chiare e soprattutto ha dato un’impronta ambiziosa all’azione del suo assessorato. «La sfida è importante – conclude – dobbiamo avere chiari in mente tempi e modalità perchè non possiamo sprecare queste risorse e mancare queste opportunità. Finora abbiamo fatto un ottimo lavoro, grazie soprattutto al team della Dominijanni che ha saputo creare a tempi di record un progetto che è stato premiato anche per la sua sostenibilità».

Gianfranco Turino